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Coenen sfoggia un'ottima partenza e va in fuga sulla terribile sabbia finlandese fin dal primo giro, con Febvre in affanno. Gran gara per Bonacorsi, 3° e Forato, 7°
Lorenzo Resta
13 lug 2025
Dopo aver ottenuto la vittoria nella gara di qualifica del sabato Lucas Coenen (KTM) conquista anche la prima manche del Gran Premio di Finlandia e si porta a -18 dalla tabella rossa che non riesce più a partire davanti.
Al via il belga parte alle spalle di Glenn Coldenhoff (Fantic) e prende il comando nel corso del primo passaggio, involandosi in solitaria. Da quando è alla corte dei De Carli, Lucas non sbaglia più e di quel ragazzo irruento che cadeva spesso non c’è la più piccola traccia, solo un vago ricordo legato alla permanenza in MX2. Ora Coenen è preciso, freddo e persino prudente, spingendo solo quando necessario, senza voler strafare. Al contrario, chi non riesce più a mettere insieme una buona partenza è Romain Febvre (Kawasaki) che si trova quasi sempre a dover recuperare posizioni dopo l’avvio di ogni manche.
Al francese riesce sempre piuttosto bene e con ogni probabilità è il pilota che ha fatto più sorpassi dall’inizio della stagione ma questo comincia a non bastare più e il bottino di quasi 50 punti di vantaggio si sta inesorabilmente sciogliendo come neve al sole. Romain chiude gara uno al 5° posto dopo aver recuperato molte posizioni, aver avuto la meglio su Calvin Vlaanderen (Yamaha) che lo precedeva e avergli restituito la posizione dopo un giro a causa di un errore. Nel finale, dopo aver passato un Ruben Fernandez (Honda) esausto, amministra ma rischia di farsi ripassare sul salto d’arrivo.
Alle spalle di Coenen sono ben due le Fantic che tagliano il traguardo, con Coldenhoff davanti ad Andrea Bonacorsi, forte anche del miglior giro nel warm-up del mattino e costantemente più veloce dei suoi inseguitori. Andrea sale al 7° posto in classifica generale ma le sue ambizioni sono più alte, iniziando dal potenziale podio finlandese. Opache le prestazioni dei due alfieri Ducati, con Jeremy Seewer 11° e Mattia Guadagnini 13° dopo un’ottima partenza. Lo svizzero sembra rinunciatario, mentre il veneto paga una caduta e una forma ancora non ottimale.
Prestazione da incorniciare invece per Alberto Forato (Honda), partito molto indietro e autore di una rimonta grintosa su una pista difficilissima. Il 7° posto di gara uno non dice abbastanza su quanto l’altro veneto della MXGP abbia fatto nel corso dei 19 giri di gara corsi sotto al sole (incredibilmente) cocente della Finlandia su una superficie che a dire insidiosa gli si fa un complimento.
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