Il penultimo appuntamento stagionale con la MXGP, il Gran Premio di Cina, ci ha regalato gare avvincenti e colpi di scena. Vediamo come se la sono cavata i protagonisti della gara di Shanghai
Neanche il tempo di chiudere le casse in Turchia che si è già fatta l’ora di riaprirle in Cina ma, primo colpo di scena, arriva il tifone Bebinca, il più violento dal 1949 e il programma di gara si trasforma in una pazza corsa che dura in tutto sei ore, comprese prove libere, cronometrate e due manche per categoria; un vero record! E allora vediamo chi sono i promossi e i rimandati nell’afa collosa di Shanghai.
Sul podio Febvre ed Herlings sembrano inchinarsi a Prado @L.Resta
Jorge Prado (GASGAS): 10
10 come le vittorie raccolte in questo 2024 straordinario che ci sta facendo vivere una stagione avvincente, di grandi tensioni e piena di colpi di scena. Il duello con Gajser è tutt’altro che vinto ma andare a giocarsela in casa con un +7 è tutt’altra roba! Bravo lui a crederci fino alla fine e a guidare negli ultimi giri di gara uno senza praticamente vedere la pista per la stanchezza. Uragano
Romain Febvre (Kawasaki): 9
Se c’è uno che da sempre tutto questo è proprio quel cagnaccio del francese che non si tira indietro proprio mai. Romain il suo titolo lo ha vinto nel 2015 e lo ha perso nel 2021 ma ancora oggi, a quasi 10 anni dal suo debutto in 450, puoi contare su di lui per vedere gare toste e combattute e nonostante venga dai freschi Volgi, non ha proprio nessun timore del caldo. Inossidabile
Jeffrey Herlings (KTM): 8
10 per avere corso con due costole rotte in Turchia (Dio solo sa che male che fa), 6 per aver amministrato nel gran caldo senza provarci più di tanto, tanto il campionato è andato: media 8. Viaggio lampo in Cina per The Bullet che arriva tardi e riparte presto, l’obbiettivo era disputare tutte le gare dice lui, ma un pensiero al ondiate ce lo aveva fatto, altroché. Frettoloso
I due contendenti al titolo 2024 della MXGP, Prado e Gajser @L.Resta
Tim Gajser (Honda): 7
Si, nessuna insufficienza per lo sloveno che ha fatto di tutto per portare a casa più punti possibili. Dopo la gran botta delle prove arriva al via di gara uno dopo nemmeno un’ora, ancora frastornato, parte e cade alla prima curva insieme ad altri piloti, riparte, cerca la rimonta e nella foga travolge Bonacorsi. Riparte, si rompe la pedana, riparte, si ferma ai box, riparte…non è importante quante volte cadi ma quante volte riparti. Resiliente
Jan Pancar (KTM): 8
Wow ma cos’è successo all’ingegnere volante sloveno? Dalla Turchia in poi sembra non saper fare altro che andare forte e se nel 18° round la sfortuna si era accanita, qui lo lascia in pace e lui ne approfitta spudoratamente. MIlgiore delle KTM in prova, si schiera davanti a Herlings al via delle manche e chiude 5° assoluto, miglior risultato in carriera, bravo Jan! Sorprendente
Brian Bogers (Fantic): 5
Povero Brian, dalla disoccupazione al manubrio della Fantic, la sua sembrava una storia bellissima e a lieto fine. Dopo il rinnovo del contratto invece per l’olandese sono arrivate poche soddisfazioni e ancora meno punti. Sotto pressione per la rimonta di Bonacorsi che lo sta per raggiungere, i due si giocheranno il 10° posto assoluto al mondiale in Spagna. Discendente
Prado, visibilmente provato, con Davide De Carli @L.Resta
Lucas Coenen (Husqvarna): 9
Come Pierino, Lucas una ne pensa e 100 ne fa. Vederlo correre è uno spettacolo, wild and free come la sua età permette, sul giovanissimo belga ce la sta mettendo proprio tutta per mettere il bastone tra le ruote al suo compagno di squadra. Qualche responsabilità nella brutta caduta di Everts ce l’ha come ammette nelle dichiarazioni post gara ma i primi giri di gara sono un inferno per tutti. Spregiudicato
Kay de Wolf (Husqvarna): 7
Occhio che il voto non è per la performance, di suo più che buona ma per il numero di rischi che questo ragazzo si prende in pista, nonostante il più che confortante vantaggio in campionato sconsiglierebbe di fare. Invece Kay ce la mette sempre tutta per sfidare la sorte, per ora gli è sempre andata bene ma per fortuna l’anno prossimo ha deciso di restare in 250, perché la 450 certe cose non le perdona. Spericolato
Simon Langenfelder (GASGAS): 8
Terzo sul podio di Shanghai, terzo matematicamente nel mondiale, terzo per la terza volta consecutiva, non c’è che dire il soldatino teutonico di casa De Carli è un collezionista seriale di medaglie di bronzo. Sempre regolare, velocissimo e concreto, il timido e simpatico tedesco prometteva qualcosa di più quest’anno, ad ogni modo ha fatto meglio di tanti altri che chiuderanno alle sue spalle. Regolare
Adamo verisone cinese, stagione difficile per il Campione della MX2 @L.Resta
Yamaha: 5
Momento difficile in tutte le classi per la casa di Iwata che non sta raccolgiendo molti frutti in questo 2024 sofferto. Nessun titolo dalle classi europee, da qualche anno appannaggio dei "blu", 2 podi in MXGP, nessuna manche vinte, nessun GP vinto, 4 podi in MX2, nessuna manche vinte, nessun GP vinto; un po pochino visti gli investimenti del gruppo nella serie. Di sicuro gli infortuni hanno fatto molto male ad entrambi i team Factory ma urge porre rimedio a questa situazione e riscattarsi nel 2025. Sottotono
MXGP 2024: 10+
Una stagione che ci fa rimanere con il fiato sospeso fino alla fine, con ben 4 titoli da assegnare nell’ultimo appuntamento di Cozar, in Spagna. MXGP, MX2, EMX250 ed EMX125, tutto in ballo fino alla fine, che spettacolo! Pirotecnica
Benistant, uomo di punta Yamaha in MX2 e a lungo infortunato nel 2024 @L.Resta
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