Dopo lo scontro con Rick Elzinga (Yamaha) al termine della prima manche e dopo essere stato penalizzato di due posizioni per aver aver superato in regime di bandiere gialle sventolate, Andrea Adamo (KTM) ha messo tutta la sua rabbia e tutta la frustrazione per aver perso 17 punti dal più temibile dei rivali, nonché vincitore degli ultimi due Gran Premi consecutivi, Jago Geerts (Yamaha).

La partenza di gara due della MX2, al centro Langenfelder (516) davanti a tutti

Lagenfelder tenta la fuga, Geerts controlla

Il belga, scattato quarto al via della seconda frazione, alle spalle di Simon Langenfelder (GASGAS), autore dell’hole-shot, di Sasha Coenen (KTM) e di un sorprendente Camden Mc Lellan (Honda), ha trovato sulla sua strada un Adamo più che determinato a recuperare punti. Il siciliano, scattato nella top 10 e sesto al termine del primo giro, ha attaccato e passato nel corso del quarto passaggio il rivale, buttandosi all’inseguimento di Mc Lellan. La tabella rossa della MX2 ha impiegato un giro per avere la meglio sul sudafricano e un’altro per passare il compagno di squadra Coenen, ritrovandosi secondo alle spalle di Langenfelder dopo sei passaggi sul traguardo.

Il tedesco precede di un soffio Sasha Coenen (79) sulla linea dell'hole-shot

Adamo in formato vendetta scala la classifica

Con circa quattro secondi da recuperare, Adamo ha sfruttato la pista libera davanti a lui per raggiungere il tedesco, studiarne le traiettorie, passandolo esattamente a metà gara, allungando sugli inseguitori subito dopo. Geerts ne frattempo si garantiva la vittoria del GP superando Mc Lellan e Coenen, piazzandosi al terzo posto. Sul traguardo Adamo coglie il primo successo di manche in carriera, aggiungendo questo primato a quello ottenuto al sabato vincendo la prima qualifica. Sul podio Geerts è primo con 45 punti, cinque più di Langenfelder, secondo e sette più di Kay De Wolf (Husqvarna), terzo. Quinto posto assoluto per Adamo che in campionato è sempre primo e recuperando 5 punti su Geerts ne mantiene 35 su De Wolf e 40 sul belga, ora saldamente terzo. Dopo il ritiro di gara uno, Ferruccio Zanchi raccoglie 4 punti nella seconda frazione.

La stretta di mano sul podio tra Michele Lavetti (team manager di Yamaha) e Andrea Adamo