Internazionali d’Italia: trionfo di Cairoli a Mantova

Internazionali d’Italia: trionfo di Cairoli a Mantova
Il nove volte iridato sigla il triplete conquistando la vittoria davanti a Febvre e van Horeebek. Michele Cervellini si laurea campione in MX2, titolo a Mattia Guadagnini in 125

19.02.2018 12:17

Duecentoquaranta i piloti al via provenienti da 24 nazioni e 7 Case motociclistiche presenti in forma ufficiale con i loro team: questi i numeri del terzo round degli Internazionali d’Italia di Motocross, disputato sul circuito Tazio Nuvolari di Mantova.

Una grande giornata di gare che ha visto trionfare i colori italiani e che si è disputata davanti ad un nutrito pubblico, che ha gremito le tribune naturali sin dalle prime ore del mattino, nonostante la pioggia battente. Grande spettacolo, dunque, sulla sabbia lombarda nelle tre classi in gara: 125, MX2 ed MX1.

MX1 – E’ stata letteralmente monopolizzata da Tony Cairoli. Suo infatti il giro veloce nelle prove cronometrate e suo pure il 24MX Fast Lap in gara. Il nove volte iridato ha siglato anche il Just1 Hole-Shot ed è andato a vincere la manche con un passo gara superiore a tutti. Alle sue spalle Jeremy Van Horebeek che ha preceduto il suo compagno Romain Febvre. Tanel Leok (Husqvarna) è ottimo quarto davanti a Max Nagl (TM) che dopo aver saltato la prova di Noto, è rientrato a questa gara in vista del Mondiale. Alessandro Lupino (Kawasaki) si conferma veloce e termina sesto precedendo Josè Butron (KTM) e Arminas Jasikonis (Honda). A completare la top ten l’estone Karel Kutsar (KTM) e il rookie Ivo Monticelli (Yamaha).

Da segnalare che il grosso infortunio di Tim Gajser. Nell’affrontare “un doppio”, l’estone della Honda è arrivato troppo lungo ed è caduto pesantemente procurandosi la frattura della mandibola (leggi qui).

Nel campionato della MX1 Antonio Cairoli si impone dunque su Febvre e Van Horebeek. Tanel Leok, che sembra non invecchiare mai, è quarto e Lupino è quinto centrando la Top Five.

Supercampione - Al cancello i 40 migliori delle classi MX1 e MX2. Ha vinto ancora Cairoli con 2”7 di vantaggio su Febvre e ben 43” su van Horeebeek. Migliore degli italiani Samuele Bernardini con la TM, mentre il mantovano Zecchina è giunto 24°. 

Nonostante avesse già la matematica certezza del titolo, Antonio Cairoli ha comunque dominato anche la finale del Supercampione. Ha fatto suo il sesto holeshot su sei partenze e ha controllato Romain Febvre alle sue spalle, spingendo al massimo nella parte centrale della gara. Terzo Jeremy Van Horebeek, scattato non benissimo e così impossibilitato a lottare per la vittoria.

I tre piloti sono anche i primi tre del campionato, con Cairoli a punteggio pieno (240 punti), davanti a Febvre (200 punti) e Van Horebeek (145 punti). Leggi qui le dichiarazioni di Tony Cairoli.

MX2 - Alvin Oustlund (Yamaha) è scattato veloce e al primo passaggio è transitato al comando, seguito da Calvin Vlaanderen (Honda) e Tristan Charboneau (Yamaha). Il pilota del Team HRC è passato al comando al secondo giro ed è andato a vincere in solitaria. Ostlund dopo aver subito l’attacco del veloce sudafricano ha saputo trovare un buon ritmo ed è rimasto in seconda posizione, mentre Charboneau è retrocesso giro dopo giro e al terzo posto è arrivato Iker Larranaga Olano (Husqvarna) dopo una discreta rimonta dalla decima posizione.

Nel campionato da sottolineare la bella prestazione di Michele Cervellin (Honda) che in questa ultima prova di Mantova ha amministrato il vantaggio su Ostlund, e si è aggiuficato il campionato internazionale della MX2.

125 - Nella classe 125cc suddivisa in due gare ha vinto la prima batteria l’olandese Rick Elzinga (Yamaha) con un vantaggio di 13” su Mattia Guadagnini (Husqvarna) e Vilar Oliver Oriol spagnolo su KTM. Nella seconda frazione ha vinto Andrea Roncoli su Husqvarna con 21” su Radim Kraus (KTM) della Repubblica Ceca, terzo Manuel Bersini (Yamaha).  

Grazie ai due piazzamenti Mattia Guadagnini si è aggiudicato il campionato 2018 con tre vittorie e tre secondi posti; alle sue spalle Emilio Scuteri che ha vinto la manche di apertura in Sardegna e terzo Alberto Barcella grazie a buoni piazzamenti.

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