Per aiutare Luca Biondi

Infortunato alla colonna vertebrale lo scorso 3 ottobre a Castiglion del lago

Redazione

19.10.2010 ( Aggiornata il 19.10.2010 17:09 )

Lo scorso 3 ottobre a Castiglion del Lago, in occasione di una gara di Coppa Italia, il crossista Luca Biondi, capoclassifica della MX1, è caduto alla prima curva, venendo investito dagli altri concorrenti. A seguito dell’incidente Luca è rimasto paralizzato agli arti inferiori ed è in degenza a Montecatone. Luca ha 31 anni è nato a San Severino Marche, vive ad Alba Adriatica (TE), è sposato ed ha un figlio.

Ecco la lettera della moglie per ringraziare quanti sono vicini a Luca:

Ciao a tutti, sono Laura, la moglie di Luca. Solo ora, che il primo step è stato superato e Luca è più tranquillo, riesco ad essere più lucida e quindi fermarmi un attimo, ragionare e buttare giù qualche riga.

È stata una settimana d'inferno in cui siamo stati in preda alla disperazione più assoluta. È stato un duro colpo, difficile da digerire, tanto che, ancora non riusciamo a farcene una ragione. Purtroppo, come dice Luca "è andata così, ora dobbiamo solo mettercela tutta e andare avanti, la vita è una sola e bisogna viverla al meglio".

Il meraviglioso staff medico e infermieristico del dottor De Iure (Ospedale Maggiore di Bologna) al quale va un ringraziamento speciale, ha avuto un ruolo fondamentale per l'intervento chirurgico, ma ora il lavoro più grande spetta a Luca, al Centro di Riabilitazione di Montecatone (BO) dove è stato trasferito. La situazione si è stabilizzata anche se rimane seria: attualmente, a causa della lesione midollare, non ha motilità né sensibilità agli arti inferiori, ma ciò nonostante tutti noi nutriamo la speranza di vederlo tornare a una vita normale e, costi quel che costi, nessuna strada verso la guarigione verrà trascurata. Questa è la gara più dura e importante che Luca dovrà affrontare: lui è forte, tenace, determinato e ha tanta forza di volontà e questa gara la deve vincere per me, per il nostro bimbo Alessio, per le nostre famiglie e per tutti voi che, così numerosi, lo state supportando psicologicamente e spero continuiate a farlo in questo lungo percorso che sarà sicuramente denso di difficoltà.

Colgo l'occasione per chiedere scusa se inizialmente noi familiari siamo sembrati scostanti, riservati e forse in certi momenti anche scortesi ma, credetemi, solo chi è allineato in prima fila può capire cosa si prova e per noi la priorità nei primi giorni è stata solo Luca e l'intervento. Superata questa fase, abbiamo capito tante cose, grazie anche alle tante manifestazioni di amicizia e affetto che ci sono giunte.

Le vostre parole, di grande conforto, ci hanno fatto ragionare e in seguito alle innumerevoli richieste di solidarietà, superando un comprensibile pudore, abbiamo deciso, io e Luca, di accettare l'aiuto che fin dai primissimi giorni vi siete offerti di darci. Per contribuire è possibile effettuare un versamento sul conto corrente bancario presso l'Unicredit Banca di Roma (IBAN: IT05F0300276720000010455897) intestato a Biondi Luca e Raccio Laura con causale “Vicini a Luca” indicando la propria mail.

Di tutti i contributi sarà data puntuale informazione a Luca così come i sottoscrittori saranno periodicamente informati sull'andamento delle cure.

A tutti un ringraziamento dal profondo del cuore. In particolare alle nostre famiglie che sono per noi di fondamentale importanza; agli amici più stretti che, in questa situazione, si sono rivelati proprio speciali; a Fausto,zio Attilio e zio Massimo per il grande supporto resoci; alla Federazione Motociclistica Italiana che si è resa disponibile di ogni iniziativa. Da questa tragica vicenda abbiamo capito di essere circondati da persone semplicemente fantastiche che non finiremo mai di ringraziare.

Un grande abbraccio, Laura e Luca

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