Billy Bolt, l'uomo delle prime volte

Billy Bolt, l'uomo delle prime volte

Il pilota inglese ha vinto il primo titolo iridato del Mondiale FIM Enduro Estremo grazie a una seconda posizione in più nel conteggio dei migliori risultati rispetto a Manuel Lettenbichler, dopo che i due erano terminati alla pari punti in classifica. Ecco le sue parole

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11.01.2022 ( Aggiornata il 11.01.2022 17:26 )

Qualche appassionato di enduro, forse, si ricorderà come andò a finire nel 1999 l’incredibile duello tutto “Made in Italy” per l’assegnazione del Mondiale della classe 400 4T, tra Giovanni Sala e Mario Rinaldi. Fu una sfida a dir poco fratricida tra i due piloti del Team KTM-Farioli, con i due amici-rivali che finirono entrambi alla pari con 292 nella classifica finale, ciascuno con 6 vittorie, sempre tutti e due con 6 seconde posizioni e altrettante due terze. Così, senza una regola precisa da parte dei regolamenti FIM, si decise di assegnare il titolo iridato solo al migliore dei due piloti che avrebbe ottenuto la migliore somma dei tempi delle speciali nella conclusiva giornata di gara.

Una storia che si è ripetuta


A vincere fu così Sala anche se a fine gara disse chiaramente che il campione avrebbe dovuto essere Rinaldi e non lui, perché in caso di parità avrebbe dovuto essere la somma dei tempi di tutte le speciali disputate nei 7 Gran Premi e non quella dell’ultima decisiva giornata di gara. A distanza di 22 anni si è ripetuto lo stesso pareggio per l’assegnazione del primo Mondiale Enduro Estremo, con l’inglese della Husqvarna Billy Bolt che è riuscito a spuntarla sul tedesco della KTM Manuel Lettenbichler per una seconda posizione in più.

Un trono conteso in tutti i sei GP disputati fino all’epilogo finale in Germania del GetzenRodeo, con Bolt e Lettenbichler finiti entrambi con 104 punti in classifica. Lo spareggio tra i due contenenti per i migliori risultati ha visto spuntarla Billy Bolt, che nelle sei prove disputate ha ottenuto, 2 vittorie (Abetone, Usa TKO), 3 secondi (Hero Polonia, Hixpania, GetzenRodeo), 1 terzo (Romaniacs), mentre Lettenbichler ha raccolto 2 vittorie (Romaniacs, GetzenRodeo), 2 secondi (Abetone, Usa TKO), 2 terzi (Hero Polonia, Hixpania).

Le parole del nuovo Campione


Sei il primo pilota ad avere vinto il Mondiale Enduro Estremo istituito dal 2021. Quali sensazioni hai provato?

“In un primo momento non mi sono reso bene conto di aver vinto il titolo iridiato. Poi, grazie a Lettenbichler, che molto sportivamente si è subito complimentato con me alzandomi il braccio in segno di vittoria e alla squadra che mi ha portato in trionfo, ho assimilato la realtà di aver vinto il Campionato. È stata una grossa emozione condivisa al 100% con la squadra che è sempre stata superlativa nel mettermi a disposizione una moto e un’assistenza perfetta. Questo è stato il mio terzo titolo mondiale dopo quelli WESS 2018 e SuperEnduro 2019/2020, ma è stato davvero molto più reale perché quando nel 2018 ho vinto il WESS ero ancora giovane, mentre il SuperEnduro è arrivato durante il lockdown. Nel 2021 con l'Hard Enduro è stato un susseguirsi di emozioni e incertezze fino all’ultimo in Germania al traguardo del GetzenRodeo quando dopo una decina di secondi c’è stata euforia da parte del Team Husqvarna intorno a me per il fatto di essere divenuto Campione Mondiale FIM a tutti gli effetti”.

Tra il quinto round di Campionato dell’Hixpania e la finale in Germania al GetzenRodeo, ci sono state solo due settimane di sosta. Come hai gestito il tuo tempo?

“Dopo la seconda posizione della Hixpania dietro al mio compagno di squadra Alfredo Gomez con Lettenbichler terzo, ho pensato molto a come affrontare il GetzenRodeo
cambiando magari qualcosa nella mia preparazione e fare dei test supplementari anche con la moto finalizzando il tutto a migliorare anche i piccoli dettagli. Mentalmente ho cercato di rilassarmi anche se sono state due settimane in cui ha cercato solo di mantenere la calma e rimanere concentrato al massimo".

Quando in Germania nella prima fase del GetzenChamp, hai concluso in sesta posizione, nella finale del GetzenRodeo sei però stato protagonista di uno straordinario recupero.

“Che ci creda o no, non pensavo di essere così veloce durante la finale del GetzenRodeo perché mi ero fatto male all’indice della mano sinistra che uso per azionare la leva della frizione nella prova del mattino della GetzenChamp, riportando una contusione anche alla spalla sinistra. Ho così corretto rapidamente la mia posizione riuscendo a trovare il miglior punto di equilibrio della trazione di guida della moto. A quel punto non mi sono fatto prendere dal panico optando per alcuni passaggi semplici per superare dei tratti estremi così da non sprecare energie. Il mio obiettivo a quel punto era tornare secondo perché sapevo che era quello che dovevo fare per vincere il titolo".

C'è stato un momento in cui hai pensato di non poter più gestire la situazione?

"Qualche anno la pressione della gara mi avrebbe potuto ingannare. Il lato mentale delle mie corse è stato un mio punto debole, ma ora sento di averlo trasformato in uno dei miei punti di forza e quando in gara mi trovo sotto stress posso controllare le mie emozioni prendendo le migliori decisioni nell’affrontare le difficoltà estreme del percorso”.

Quale altra gara è stata la più intensa e più bella nel Mondiale 2021?

“Vincere l'Abetone Hard Enduro mi ha dato una grande carica mostrando il mio livello di competitività nei confronti di Lettenbichler. Non correvamo da così tanto tempo a causa del Covid e volevo mettermi alla prova. Poi c’è stata la TKO negli Usa dove sono finito se ondo dietro Wade Young precedendo sempre Lettenbichler e per me è stata una svolta nel campionato”.

Sei uno dei tre piloti del Team Rockstar Energy Husqvarna Factory insieme a Graham Jarvis e Alfredo Gomez. Vi sentite come tre galli nel pollaio o convivete perfettamente la vostra rivalità?

“Senza dubbio non vorrei essere in nessun'altra squadra del paddock. L'ambiente che abbiamo costruito è speciale. Remiamo tutti nella stessa direzione e il morale è sempre alto. Al GetzenRodeo, anche se Jarvis non era presente perché infortunato, il suo meccanico Damien Butler è venuto alla gara per supportarmi. Questo dimostra quanto siamo uniti come squadra. Mi hanno permesso di continuare a occuparmi dei social media. È speciale far parte di una squadra che supporta tutte le cose che ti piace fare”.

Nel 2021 tu e Lettenbichler avete alzato l'asticella dal punto di vista agonistico facendoci assistere ad alcune grandi sfide.

“Mi piacciono le battaglie. Lo facciamo entrambi. Condividiamo un alto livello di rispetto reciproco e possiamo fidarci di noi stessi per farlo duramente, ma anche in sicurezza. Andiamo d'accordo e siamo buoni amici anche fuori pista”.

Come primo campione del mondo degli Enduro Estremi, come pensi potrà crescere la specialità?

“Penso che lo sport sia a buon punto. Tutti i piloti coinvolti sono giovani e saranno impegnati in questo Mondiale per altri anni ancora. molto tempo. Quindi il futuro credo sia positivo anche perché tutti insieme stiamo andando nella stessa direzione. Anche le nostre idee di piloti vengono ascoltate. Dobbiamo avere il più possibile supporto mediatico grazie anche alle case per cui gareggiamo, dirette TV e gare nelle immediate vicinanze dei centri abitati in modo che gli appassionati e i semplici spettatori possano guardare ciò che facciamo così da rendere sempre più avvincente e spettacolare gli Enduro Estremi”.

La classifica del Campionato Mondiale FIM Enduro Estremo 2021


1. Billy Bolt (Gbr-Husqvarna) punti, 104;

2. Manuel Lettenbichler (Ger-KTM), 104;

3. Wade Young (Zaf-Sherco), 83;

4. Mario Roman (Spa-Sherco), 76;

5. Jonny Walker (Gbr-Beta), 66;

6. Alfredo Gomez (Spa-Husqvarna), 63;

7. Michael Walkner (Aut-GASGAS), 46;

8. Teodor Kabakchiev (Bul-Husqvarna), 36;

9. Taddy Blazusiak (Pol-GASGAS), 29;

10. Dominik Olszowy (Pol-KTM), 24.

La bozza del calendario 2022 Campionato Mondiale FIM Enduro Estemo


Round 1: Minus 400 - Israele - 5/6/7? Aprile 

Round 2: Xross - Serbia, 19/20/21 maggio

?Round 3: Red Bull Erzbergrodeo - Austria, 16/17/18/19 giugno ?

Round 4: Abetone Hard Enduro - Italia, 8/9/10? luglio 

Round 5: Red Bull Romaniacs - Romania, 26/27/28/29/30 luglio ?

Round 6: Red Bull TKO - USA, 12-14? agosto 

Round 7: Red Bull Outliers - Canada, (TBC, Agosto 26-28) agosto ?

Round 8: HERO Challenge - Polonia, 10/11 settembre (località TBC)?

Round 9: Hixpania Hard Enduro - Spagna, 7/8/9 ottobre

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