Decima edizione, 6 gare da marzo a ottobre tra nord e centro Italia (prevalentemente al nord…), ambiente cordiale, poco formale e con forte tendenza a fare “baracca” con partecipanti e organizzatori. Queste sono le premesse che mi hanno convinto a provare l’avventura del trofeo KTM Enduro facendo l’iscrizione all’intero campionato. Le pratiche burocratiche sono più semplici di quanto pensassi, basta andare sul sito www.ktminfoservice.it , compilare il form con i propri dati e quelli della moto e il gioco è fatto! Ah, certo, poi bisogna pagare i 500 euro d’iscrizione al campionato (ma è pure possibile iscriversi anche ad una sola gara) per ricevere il ricco kit, che oltre a grafiche, 1 treno di gomme e ricambi per la moto, comprende anche gilet, pantaloni e guanti.

169 moto e altrettanti piloti quindi tutti arancioni, a parte qualche “cugina” Huasberg anch’essa ammessa al trofeo. La scusa diventa quindi più che buona per scrivere le impressioni di gara viste dal casco, raccontando le giornate di un campionato monomarca organizzato ad alto livello come questo. La prima gara è datata 15 marzo e si corre in Luguria, ad Arma di Taggia, con la prova speciale in fettucciato in riva al mare sulla sabbia e quella in linea in cima ad un pietroso monte con vista sul mare, wow! La mia EXC 250 2T è pronta con i Pirelli Skorpion appena montati, peccato che questo weekend ci metta lo zampino il meteo, che per domani prevede tempo davvero infame, con tanta tanta pioggia e temperature invernali. Qui c’è chi gioioso inneggia all’enduro duro, e se ci sarà da spingere spingeremo, io sinceramente preferirei non piovesse…. Al prossimo aggiornamento! Andrea Toumanianz