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4 mar 2013
Tony Cairoli ha vinto al debutto stagionale del Mondiale MX1 in notturna in Qatar, nello stesso impianto che ospita la MotoGP, ma la tabella rossa di leader della classifica non è sua, bensì del belga Desalle. La formula di gara scelta per i GP extraeuropei, una gara per categoria e una superfinale con 40 piloti (i primi 18 classificati della prima gara per ogni classe e 4 ripescati nel recupero), con punteggio separato per le due classi, vuole che Il GP lo vinca chi si aggiudica la Superfinale, ma i punti vengono attribuiti come se fossero due gare normali. Ecco spiegato perché il nostro Tony, (terzo e primo) insegue Desalle (primo e secondo).
«Ovviamente avrei voluto vincere il GP - non ha nascoso Cairoli - anche perché questo è stato un evento particolare, in un Paese per noi nuovo, ma il podio va bene, quello che conta sarà il risultato finale di stagione. Peccato per la partenza nella prima gara: sono uscito bene dal cancello, ma dopo pochi metri mi sono toccato con Nagl e ho dovuto frenare, così ero praticamente ultimo ed sono risalito fino al terzo posto. Anche i primi due erano ormai a vista, ma la manche era finita. Nella Superfinale tutto bene, ma non penso sia giusto che le MX2 si allineino tutte prima di noi, questa norma crea troppi problemi al via».
In MX2, nonostante un ginocchio dolorante, successo di Jeff Herlings.
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