Mika Ahola (Honda) nell’enduro e Toni Bou (Montesa) nel trial, si sono imposti sabato sera nella prima del Campionato Mondiale Indoor delle due specialità disputate al Palasport di Genova. Particolarmente ricche di colpi di scena e combattute le tre gare riservate all’enduro con le affermazioni nell’ordine dello svedese Joakim Ljunggren (Husaberg), di Ahola e del polacco Taddy Blazusiak (KTM). Al suo debutto con l’inedita sperimentale Honda CRE 480 4T realizzata dal team HM-Zanardo in collaborazione con la Vertex che utilizzerà nel mondiale 2001, , Ahola ha fatto sua la vittoria assoluta grazie alla seconda posizione ottenuta in Gara 1 e alla terza di Gara 3 nella quale si è limitato a controllare da vicino i suoi due avversari.
Una doppia soddisfazione per Ahola in quanto si è imposto con una moto 4T sulle favorite 2T di Ljunggren e Blazusiak. Migliore degli italiani il bergamasco Thomas Oldrati (KTM); ha chiuso quarto a un solo punto dal terzo gradino del podio chiudendo le tre Gare in terza, quarta e seconda posizione. Ottava posizione finale per Fabio Mossini (Honda) grazie a un settimo, undicesimo ed ottavo. Tra i colpi di scena della manifestazione la mancata partecipazione alla gara dello lo spagnolo Ivan Cervantes. Al debutto con la Gas Gas 250 2T, il pilota spagnolo è caduto durante le prove libere del pomeriggio su un tronco d’albero riportando uno schiacciamento alle vertebre che gli ha impedito di gareggiare e dovrà restare a riposo per almeno due settimane. Il campione del mondo Antoine Meo (Husqvarna) è invece caduto nell’attraversamento del guado rimediando una contusione a un ginocchio e si è ritirato. Tutti spagnoli i primi quattro classificati del mondiale trial; alle spalle di Bou sono finiti Albert Cabestany (Sherco), Adam Raga (Gas Gas), Jeroni Fajardo (Beta).

Dario Agrati