Lo spagnolo è veloce al Termas de Rio Hondo, dove il debuttante Alvaro Carpe è subito tra i rivali. Foggia, Nepa e Carraro ottengono l’accesso alla Q2
È di David Almansa il crono più veloce del venerdì al Termas de Rio Hondo, con grandi promesse in vista del prosieguo del fine settimana. Con il tempo di 1’46.981 lo spagnolo del team Leopard ha fatto la voce grossa, essendo tra l’altro l’unico a scendere sotto il muro dell’1’47. Con la Honda ha fatto la differenza e alle sue spalle per quasi quattro decimi, il primo degli inseguitori risponde al nome di Alvaro Carpe, il debuttante che si è già messo abbondantemente in mostra in Thailandia e che vuole mantenere lo stesso slancio anche in Argentina.
Terzo posto per José Antonio Rueda, seguito da colui che corre con la bandiera argentina, Valentin Perrone. Sette decimi di ritardo dalla vetta per lui, seguito da un buon Joel Kelso, quinto. L’australiano ha completato un venerdì positivo, mentre le cose sono andate in maniera diversa per il suo compagno di squadra nel team MTA Matteo Bertelle. Il veneto è incappato in una violenta caduta in cui ha sbattuto la testa e dopo un controllo medico ha avuto l’ok per tornare in pista. Diciottesimo tempo per lui che domani dovrà passare dalla Q1.
Altri due nostri connazionali domani affronteranno questo primo step: Luca Lunetta, che non è andato oltre il 21esimo posto, e Guido Pini, in grande difficoltà. Ad aver centrato la Q2, quindi la top 14, sono stati Dennis Foggia, nono con il team Aspar, Stefano Nepa che si è subito fatto trovare pronto con la Honda della SIC58 Squadra Corse, undicesimo e la coppia del team Snipers Riccardo Rossi e Nicola Carraro.
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