Ana, la ragazza della Moto3

"C'è più attenzione perché sono femmina, ma io non me ne curo"

12.06.2013 ( Aggiornata il 12.06.2013 18:07 )

Dall'inizio di questa stagione, c'è una ragazza che corre nel Mondiale Moto3. Non una semplice presenza, come a volte si è visto nel passato, ma una vera pilota, capace di qualificarsi e di dare la paga a parecchi. Si tratta - manco a dirlo - di una spagnola, Ana Carrasco schierata a fianco di Maverick Viñales nel box del team Calvo.

“C’è un po’ più di pressione perché tutti si preoccupano un po’ di più perché sei l’unica ragazza, per vedere se fanno meglio o peggio,” dice Carrasco. “In realtà è che cose del genere non mi toccano e mai l’hanno fatto. Non conosco molte donne pilota perché quando correvano io non ero ancora nata”. “L’obiettivo è arrivare tra i primi 15. Non credo si possa aspirare a fare meglio, devo ancora fare molta esperienza. Per il prossimo anno so solo che voglio continuare in questo team e spero di essere più vicina ai migliori. Ad ogni modo la prossima stagione dipenderà da come chiudiamo questa”.


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