125 GP Estoril: Terol in pole position
Prima fila anche per il tedesco Cortese e Oliveira
30.04.2011 ( Aggiornata il 30.04.2011 18:07 )
ESTORIL - Asfalto asciutto per la sessione di qualifica della classe 125 Gp all'Estoril, che ha visto primeggiare ancora una volta il pilota di Bankia Aspar, Nicolas Terol, che per la quarta volta nel weekend, chiude primo la sessione e si aggiudica quindi la pole position di questo bwin Grande Prémio de Portugal tagliando il traguardo con 1'46''556.
Altro nome importante della categoria, Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany), chiude alle spalle dello spagnolo con un crono di 1'47''270, gap di 7 decimi fra i due piloti. Prima fila completata dal pilota di casa Miguel Oliveira (Andalucia Banca Civica), autore di un’ottima prova che lo vede passare la linea di arrivo con solo 8 decimi di ritardo dalla vetta: 1'47''405 per lui. A formare la seconda fila troviamo Hector Faubel, l’altro uomo di Bankia Aspar, 4° con 1'47''600, cioè poco più di un secondo dal leader, Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica), 5° con 1'47''750, e Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), 6º con un tempo di 1:48.353 che fa di lui il primo pilota sopra la barriera dell’1'48.
È poi la volta di Luis Salom (RW Racing GP) in settima piazza, 1'48''498, Jonas Folger in ottava (Red Bull Ajo MotorSport), 1'48''557, e Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo) a concludere la terza fila con 1'48''594. Trio di piloti spagnoli solo un gradino sotto la top ten: 10° Adrian Martin (Bankia Aspar), 11° Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing) e 12° il compagno di squadra Sergio Gadea.
Serie di cadute nella prima curva del tracciato, subito dopo il lungo rettilineo: primo a scivolare è l’inglese Taylor Mackenzie (Phonica Racing) a circa 30 minuti dal termine, come lui Peter Sebestyen (Caretta Technology) a 27 dalla chiusura, Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 18 minuti, Hiroki Ono (Caretta Technology) e Sergio Gadea (Blusens by Paris Hilton Racing) a 15, e la wildcard tedesca Kevin Hanus a 9 minuti dalla fine della sessione.
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Altro nome importante della categoria, Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany), chiude alle spalle dello spagnolo con un crono di 1'47''270, gap di 7 decimi fra i due piloti. Prima fila completata dal pilota di casa Miguel Oliveira (Andalucia Banca Civica), autore di un’ottima prova che lo vede passare la linea di arrivo con solo 8 decimi di ritardo dalla vetta: 1'47''405 per lui. A formare la seconda fila troviamo Hector Faubel, l’altro uomo di Bankia Aspar, 4° con 1'47''600, cioè poco più di un secondo dal leader, Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica), 5° con 1'47''750, e Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), 6º con un tempo di 1:48.353 che fa di lui il primo pilota sopra la barriera dell’1'48.
È poi la volta di Luis Salom (RW Racing GP) in settima piazza, 1'48''498, Jonas Folger in ottava (Red Bull Ajo MotorSport), 1'48''557, e Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo) a concludere la terza fila con 1'48''594. Trio di piloti spagnoli solo un gradino sotto la top ten: 10° Adrian Martin (Bankia Aspar), 11° Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing) e 12° il compagno di squadra Sergio Gadea.
Serie di cadute nella prima curva del tracciato, subito dopo il lungo rettilineo: primo a scivolare è l’inglese Taylor Mackenzie (Phonica Racing) a circa 30 minuti dal termine, come lui Peter Sebestyen (Caretta Technology) a 27 dalla chiusura, Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport) a 18 minuti, Hiroki Ono (Caretta Technology) e Sergio Gadea (Blusens by Paris Hilton Racing) a 15, e la wildcard tedesca Kevin Hanus a 9 minuti dalla fine della sessione.
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