Qualifiche incandescenti sul nuovo tracciato ungherese di Balaton per la Moto2, con distacchi minimi e una top-10 racchiusa in appena mezzo secondo. A firmare la pole è stato Diogo Moreira, rapidissimo sul giro secco e capace di centrare la sua quarta partenza dalla prima casella in stagione in 1’40”380. Il brasiliano ha trovato il giro perfetto già al quarto tentativo, tenendo dietro un sorprendente Zonta van den Goorbergh, secondo a soli 50 millesimi dopo essere transitato dalla Q1. Una prestazione da incorniciare per l’olandese, che ha preceduto il leader del campionato Manuel Gonzalez, terzo e apparso come uno dei grandi favoriti in ottica gara grazie al passo mostrato finora.

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MotoGP, la griglia di partenza del GP Ungheria

David Alonso chiude ottavo, indietro Celestino Vietti

Ai piedi del podio delle qualifiche c’è Jake Dixon, staccato di un solo millesimo da Gonzalez, seguito da un altro nome in evidenza in questo fine settimana, ovvero il rookie Collin Veijer, quinto a 137 millesimi. Positiva anche la crescita di Aron Canet, sesto e più competitivo rispetto al venerdì, davanti a Daniel Holgado e a David Alonso, quest’ultimo a quasi quattro decimi dal tempo di Moreira nonostante resti tra i candidati al podio per ritmo. Completano la top-10 Ayumu Sasaki e Filip Salac, entrambi comunque vicinissimi.

Giornata negativa per gli italiani, entrambi in difficoltà sul tracciato ungherese sin dalla prima sessione del venerdì. Tony Arbolino non è andato oltre il 22esimo posto, mentre Celestino Vietti scatterà addirittura 23esimo. Un quadro difficile che conferma le difficoltà già emerse sia sul giro secco che sul passo gara, rendendo la domenica tutta in salita per i piloti azzurri.

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