Come da previsione, la gara austriaca della middle class non ha lesinato incertezze, equilibrio e colpi di scena, a partire dallo sfortunato problema tecnico rimediato da Manuel Gonzalez, che l'ha costretto a ritirarsi. Lo spagnolo resta il leader della classifica iridata sebbene i piloti al suo inseguimento si sono avvicinati. Uno su tutti Diogo Moreira, vincitore del GP e autore del secondo sigillo stagionale. Il pilota del team Italtrans ha condotto alla perfezione una gara in cui inizialmente ha gestito l'arrembante pressing di Daniel Holgado, per poi allungare definitivamente nelle ultime fasi della corsa.

GP d'Austria

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Daniel Holgado al primo secondo podio in stagione

Piazza d'onore per il rookie Daniel Holgado, sempre più spesso presente nelle zone alte della classifica e autore del suo primo podio in Moto2. Per il pilota Aspar una gara solida che lo proietta tra i favoriti per le prossime gare e per la seconda parte di campionato. Terzo posto per Celestino Vietti, confermatosi molto veloce sul circuito di Spielberg e abile a terminare sul podio, il secondo stagionale, nonostante un long lap penalty a causa del superamento dei track limit della pista. Un podio che fa morale e classifica per Vietti che si mette alle spalle Albert Arenas e Tony Arbolino.

Buona gara per il pilota di Garbagnate, in top five anche grazie alla caduta del campione del mondo in carica della Moto3, David Alonso. Lo spagnolo era in terza posizione ed in recupero verso le prime due posizioni occupate da Moreira e Holgado quando è scivolato perdendo l'anteriore e buttando così l'occasione per salire sul podio per la prima volta in carriera in Moto2. Sesta casella finale per Ivan Ortolà, seguito da Barry Baltus, Colin Veijer, Izan Guevara e Aron Canet a completare la top ten. Ventiduesimo Mattia Pasini.

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