È il miglior debuttante nella classe di mezzo e sul circuito di Lusail ha dato un altro passo in avanti stando già con i migliori
Il passaggio dalla Moto3 alla Moto2 è sempre piuttosto complicato per i piloti. Non è detto che chi è vincente nella classe cadetta lo sia subito anche in quella di mezzo e per Daniel Holgado il cambiamento non ha portato con sé troppe complicazioni. Sia dal primo Gran Premio in Thailandia è stato lui il miglior debuttante, ma in Qatar si è decisamente superato.
Se negli appuntamenti precedenti non si era mai spinto oltre l’ottavo posto, a Lusail la sua moto del team Aspar con il 27 sul cupolino è sempre stata nel gruppo dei migliori. Lo spagnolo che compirà 20 anni il 27 aprile ha occupato le posizioni del podio per tutta la gara, mancandolo poi solo sul finale complice una buona prestazione di Manuel Gonzalez.Holgado ha ammesso: “È stata una gara spettacolare. Mi sono sentito benissimo per tutto il weekend e ho iniziato con molta fiducia nei primi giri. Ho cercato di rimanere nella top 3 perché è molto difficile recuperare qui se si va indietro. Sono senza parole; mi sento così orgoglioso e così felice”.
Appena alla quarta gara ha potuto provare l’emozione di stare con i migliori nella nuova classe: “Dopo aver lavorato così duramente, raggiungere questo obiettivo è incredibile. In moto, avevo la pelle d'oca. Ho visto sul rettilineo che mancavano otto giri ed ero tra i primi tre e ho pensato: 'Forza, ce la possiamo fare!' Tutta la squadra mi sta aiutando molto ad adattarmi”. Il prossimo appuntamento si terrà in Europa, a Jerez, e lui è pronto a tutto: “È un campionato molto lungo. Ci saranno alti e bassi, ma stiamo andando piuttosto bene”.
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