Non sono mancate le sorprese nella gara della middle class, che ha in parte rimescolato i valori in campo previsti nel week-end, come visto già dalla prime fasi gara in cui a prendersi la scena in modo straripante è stato il giovane Deniz Oncu, autore di una prestazione autorevole. Dopo aver attraversato alcune complessità in termini di ritmo nel corso del fine settimana asiatico, alla fine Aron Canet è riuscito a trovare la quadra in modo efficace, cogliendo la sua prima (e attesa) vittoria stagionale, la quinta di carriera in Moto2, nonché l'undicesima in carriera. Lo spagnolo, dopo aver sbagliato la partenza, ha trovato un passo gara inarrivabile per tutti, rimontando posizione su posizione fino a compiere il sorpasso decisivo ai danni di Oncu. Con questo risultato Canet condue la classifica iridata, con sei lunghezze di vantaggio su Gonzalez.
Piazza d'onore per il pilota turco classe 2005, che già nelle prove aveva manifestato un notevole ritmo, mancando la prima vittoria di carriera in Moto2 per un solo secondo. Gara complessa per Manuel Gonzalez, candidato principale alla vittoria alla vigilia della corsa in virtù di un week-end condotto sempre in testa, ma "solo" terzo al traguardo. Miglior risultato in Moto2 per la matricola Daniel Holgado, quarto al traguardo dopo aver assaporato per lunghi tratti il podio, lo spagnolo ha preceduto Diogo Moreira e Barry Baltus.
Settima casella finale per Celestino Vietti, autore di una buona gara in rimonta e abile a raddrizzare, seppur parzialmente, un week-end iniziato male sin dal venerdì. Discorso diverso per l'altro italiano in pista Tony Arbolino, anch'egli in difficoltà e solamente ventesimo al traguardo. Alle spalle di Vietti Marcos Ramirez, Albert Arenas, Filip Salac e David Alonso. Week-end da archiviare per Alonso Lopez, sedicesimo e mai veramente competitivo sul tracciato di Lusail, davanti ai rookie Adrian Huertas e Ivan Ortolà. Lasciano il Qatar con uno "zero" in tabellino, Jake Dixon, Darryn Binder e Ayumu Sasaki.
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