Il Gran Premio conclusivo del 2024 andato in scena a Barcellona è stato l'ultimo nella storia del team VR46 Yamaha Mastercamp, i cui posti in griglia il prossimo anno verranno presi dal team Pramac Racing con Tony Arbolino e Izan Guevara. Tuttavia, pur essendo stata la corsa che ha chiuso la stagione, per Andrea Migno è stata la prima in carriera in sella ad una Moto2.

“Mig”, pur non essendo più un pilota a tempo pieno ormai da più di un anno visto che svolge il ruolo di coach della VR46 occupandosi al contempo dell'apprezzato podcast “Mig Babol”, ha accettato di correre al fianco di Stefano Manzi sostituendo gli infortunati Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba, debuttando così nella classe intermedia del Motomondiale. Ovviamente non è stato un weekend facile per il pilota di Saludecio, transitato sul traguardo al 26° posto, ma è stata comunque una bella esperienza che, magari, potrebbe avergli fatto tornare la voglia di mettersi in gioco tra i cordoli.

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Migno: “Ho guidato bene, posso ritenermi soddisfatto”

“Sono davvero molto contento del mio fine settimana e, in particolare, del modo in cui è andata la gara”, ha detto Andrea a fine weekend. “Ho guidato bene, riuscendo sia ad effettuare diversi sorpassi, sia a lottare con altri piloti. Mi sono davvero goduto questa esperienza, mi sono divertito ed è stato bello transitare nuovamente sotto la bandiera a scacchi. In più, la moto che mi è stata data dal team era perfetta e credo ci siano tanti aspetti di cui poter essere soddisfatto”.

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