Fermin e la Boscoscuro svettano in Indonesia, Arbolino quarto, Vietti Ramus tredicesimo. Prove di Long Lap Penalty per Acosta, autore del settimo tempo
La terza sessione di prove libere classe Moto2 parla Boscoscuro, ovvero, la moto allestita dal team Speed Up, dotata di proprio telaio e propulsore Triumph fornito dall'organizzazione. Lo spagnolo Fermin Aldeguer - nella foto in sorpasso su Lorenzo Dalla Porta - ha saputo sfruttare il pacchetto tecnico su pista bagnata dalla pioggia mattutina, leggermente asciugata dal sole uscito nelle ultime ore.
Primo è il campione CEV di categoria, rimanendo in ambito di classifica parziale. Se guardiamo la combinata. la vetta è di Jake Dixon, ma nella middle class non vige il regolamento che prevede le due sessioni di qualifica - Q1 e Q2 - coi relativi transiti diretti e indiretti.
Ecco perchè l'inglese è terzo nel turno, preceduto da Augusto Fernandez. Tony Arbolino ha il quarto crono, a un secondo e mezzo dall'1'47"835 marcato da Aldeguer. Pedro Acosta è settimo e già autore di un long lap penalty: dovrà scontarlo in gara, nelle prove ha saggiato l'esperienza.
Dopo la quarta piazza di Tony Arbolino, Romano Fenanti è il miglior italiano della lista. Sedicesima la posizione dell'ascolano, anch'egli dotato di Boscoscuro. Il gap dal compagno di box è di quasi tre secondi, ma consideriamo il turno "ibrido" una sorta di passaggio intermedio tra la mattinata bagnata e l'asciutto del pomeriggio.
Almeno, così sperano di trovare le qualifiche i piloti della Moto3: Simone Corsi su MV ha concluso ventesimo, Celestino Vietti Ramus è ventunesimo, Alessandro Zaccone ventiduesimo, Lorenzo Dalla Porta ventottetesimo, Niccolò Antonelli chiude il gruppo, costituito da 30 nomi partecipanti all'evento indonesiano.
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