Il Team Gresini con doppia livrea in Moto2

Le Moriwaki di Rea e Wilairot, diverse nello stesso box

18.03.2012 ( Aggiornata il 18.03.2012 12:46 )

Ci saranno due diverse Moriwaki nel box del Team Gresini nella classe Moto2. Non si tratta di una spaccatura interna, bensì di una scelta dettata da diversi sponsor della squadra.

Da una parte per il Team Gresini c’è la preziosa collaborazione con AP Honda, distributore in Tailandia della Honda, che insieme ad altre aziende nazionali come la compagnia petrolifera PTT, supporteranno la partecipazione di Ratthapark Wilairot al mondiale Moto2. Wilairot classe 1988 ha fatto il suo debutto nel Campionato del Mondo giovanissimo nella 250 per poi passare alla Moto2. Veloce e determinato ha sfiorato il podio nel 2010 ad Assen.

Sarà invece l’azienda di lubrificanti indonesiana Federal Oil lo sponsor principale che apparirà sulla moto di Gino Rea, approdato quest’anno al mondiale Moto2 grazie anche alla rinnovata collaborazione tra il Team Gresini e il partner Ucraino Crimea Grand Prix Circuit. Gino Rea, classe 1989 è un pilota dal carattere estroverso molto veloce che si è messo in luce nella stagione 2011 vincendo a Brno la prova iridata della categoria Supersport in sella ad una Honda CBR600RR.

“La Moto2 - ha detto Fausto Gresini - è oggi un’importante realtà nel panorama del motomondiale è il vero ed unico trampolino di lancio, tecnico e sportivo, per la MotoGP, piace al pubblico riuscendo a catalizzare molto interesse ed avrà sicuramente un grande futuro. Quest’anno abbiamo scelto di scendere in pista con due livree differenti per sostenere i nostri piloti Gino Rea e Rattapark Wilairot. Due piloti dalle grandi potenzialità di crescita, entrambi in sella alle MD600 costruite dalla Moriwaki, prezioso partner tecnico sin dal nostro debutto nella categoria. Siamo un Team che nel tempo ha dimostrato di avere grande professionalità ed il nostro impegno nella Moto2 è fondamentale per confermare le nostre capacità tecnico sportive. La Moto2 non è certamente una categoria facile, c'è molta competitività ma tutto ciò ci stimola a far bene e ad essere sempre tra i protagonisti.”

Luca Bologna


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