Iannone vince la gara di Jerez della Moto2

JEREZ – Andrea Iannone ha fatto un capolavoro a Jerez nella gara della Moto2. Sull’asfalto bagnato del tracciato spagnolo, l’italiano, è partito cauto, ha recuperato posizioni su posizioni e, una volta al comando, ha allungato andando a vincere davanti a Thomas Luthi, secondo e Simone Corsi, terzo e anche lui autore di una grande rimonta nei primissimi giri.

Per Iannone è la prima vittoria sul tracciato spagnolo, dove in carriera non era mai riuscito ad andare a punti, sia in Moto2, sia in 125 GP.

Al via Smith parte fortissimo, seguito da Takahashi, Bradl, Luthi, Cluzel, Pirro e Corsi. Il britannico, alla sua seconda gara in Moto2, cerca subito di allungare. Alla fine del primo giro Smith guida la corsa davanti a Luthi e Corsi, terzo dopo esser partito 18°. Il giro successivo il romano passa Smith e Luthi e va al comando, seguito dallo svizzero, il britannico e Takahashi.

Jump start invece per Alex De Angelis per un errore del sammarinese, costretto a fare un ride trough, mentre dietro ai primi ci sono Bradl, Cluzel, Iannone e Simon. Al quinto passaggio Luthi si riporta davanti a tutti, mentre Iannone, quinto, riaggancia il gruppo dei primi, composto dallo svizzero, Corsi, Smith, Takahasni e appunto Iannone., che subito passa il giapponese e il britannico, portandosi in terza posizione.

Con Luthi che cerca di allungare Iannone spinge e sorpassa anche Corsi, portandosi in seconda piazza, mentre Marquez, ottavo, sta girando fortissimo ed è in forte recupero. Al decimo passaggio cade prima Takahashi e poi Cluzel tampone a terra Marquez, incolpevole.

Al tredicesimo giro Iannone sorpassa Luthi, si porta al comando della corsa e allunga subito, mentre Alex De Angelis è già tredicesimo e gira su tempi da podio. A nove giri dalla fine Bradl sorpassa Smith e si porta in quarta posizione, mentre Corsi è sempre solo, terzo e De Angelis è nono.

Vittoria quindi per Andrea Iannone, autore di una gran gara in recupero, davanti a Thomas Luthi, secondo e Simone Corsi, terzo. Seguono poi Smith, Bradl, Simon e Alex De Angelis, ottimo settimo dopo una brutta partenza ed un ride trough.

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