De Angelis vince in Australia
Il sammarinese piega Redding e Iannone a Phillip Island
17.10.2010 ( Aggiornata il 17.10.2010 07:59 )
PHILLIP ISLAND – Alex De Angelis ha vinto il GP di Australia della Moto2, centrando così la sua prima affermazione nella nuova classe del Motomondiale. Il sammarinese del team Jir è partito cauto, ha recuperato su Redding e Iannone, ha prima battagliato con loro e sul finale è andato al comando, centrando così la sua seconda vittoria in carriera nel Motomondiale (dopo quella del 2006 di Valencia in 250). Alex ha vinto davanti a Scott Redding e a Andrea Iannone.
Al via Di Meglio è il più veloce, seguito da Iannone, Redding, De Angelis, Elias e De Rosa. Dopo poche curve Redding, con un gran sorpasso all’esterno, si porta al comando davanti a Di Meglio e Iannone, mentre De Angelis, quarto, ha già qualche metro di distacco dai primi tre. All’inizio del secondo passaggio Iannone si porta in seconda posizione e al terzo giro va al comando.
Al quinto giro De Angelis sorpassa Di Meglio e si porta in terza posizione, mentre dietro ai primi quattro, abbastanza distaccato, c’è il gruppo degli inseguitori composto da Bradl, Simon, Luthi, De Rosa, Elias ed Abraham. Intanto davanti Iannone e Redding si sorpassano e risorpassano diverse volte, col britannico che, al settimo passaggio, riesce a portarsi davanti a tutti e a guadagnare qualche metro. L’italiano viene poi anche passato da De Angelis, che si porta così in seconda posizione e da Di Meglio.
Al decimo passaggio Di Meglio, quarto in quel momento, ha perso terreno sul gruppo di testa dopo esser stato ripassato da Iannone ed è stato raggiunto da Bradl e Simon. Al quattordicesimo giro De Angelis attacca e sorpassa Redding (che ha una delle moto più lente sul dritto), portandosi al primo posto. Il britannico viene poi passato anche da Iannone, mentre dietro Simon guida il gruppo degli inseguitori composto da Bradl e Di Meglio. Iannone si riporta al comando, ma un errore lo riporta in terza posizione.
A quattro giri dalla fine, De Angelis ha un piccolo margine di vantaggio su Redding, secondo e Iannone, terzo a qualche decimo dal britannico. Il sammarinese del team Jir va quindi a vincere la gara davanti a Redding e Iannone. Seguono poi Simon, Bradl e Di Meglio, mentre chiude 7° il neo iridato della Moto2 Toni Elias. Lo spagnolo del team Gresini, anche in gara (così come in tutte le sessioni di prove in Australia) ha corso con problemi al cambio elettronico ma è riuscito comunque ad avere la meglio su un gruppo foltissimo di piloti.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Corsi è 8°, Corti 15°, De Rosa 16°, Baldolini 20° e Rolfo 26°.
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Al via Di Meglio è il più veloce, seguito da Iannone, Redding, De Angelis, Elias e De Rosa. Dopo poche curve Redding, con un gran sorpasso all’esterno, si porta al comando davanti a Di Meglio e Iannone, mentre De Angelis, quarto, ha già qualche metro di distacco dai primi tre. All’inizio del secondo passaggio Iannone si porta in seconda posizione e al terzo giro va al comando.
Al quinto giro De Angelis sorpassa Di Meglio e si porta in terza posizione, mentre dietro ai primi quattro, abbastanza distaccato, c’è il gruppo degli inseguitori composto da Bradl, Simon, Luthi, De Rosa, Elias ed Abraham. Intanto davanti Iannone e Redding si sorpassano e risorpassano diverse volte, col britannico che, al settimo passaggio, riesce a portarsi davanti a tutti e a guadagnare qualche metro. L’italiano viene poi anche passato da De Angelis, che si porta così in seconda posizione e da Di Meglio.
Al decimo passaggio Di Meglio, quarto in quel momento, ha perso terreno sul gruppo di testa dopo esser stato ripassato da Iannone ed è stato raggiunto da Bradl e Simon. Al quattordicesimo giro De Angelis attacca e sorpassa Redding (che ha una delle moto più lente sul dritto), portandosi al primo posto. Il britannico viene poi passato anche da Iannone, mentre dietro Simon guida il gruppo degli inseguitori composto da Bradl e Di Meglio. Iannone si riporta al comando, ma un errore lo riporta in terza posizione.
A quattro giri dalla fine, De Angelis ha un piccolo margine di vantaggio su Redding, secondo e Iannone, terzo a qualche decimo dal britannico. Il sammarinese del team Jir va quindi a vincere la gara davanti a Redding e Iannone. Seguono poi Simon, Bradl e Di Meglio, mentre chiude 7° il neo iridato della Moto2 Toni Elias. Lo spagnolo del team Gresini, anche in gara (così come in tutte le sessioni di prove in Australia) ha corso con problemi al cambio elettronico ma è riuscito comunque ad avere la meglio su un gruppo foltissimo di piloti.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Corsi è 8°, Corti 15°, De Rosa 16°, Baldolini 20° e Rolfo 26°.
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