Prime impressioni positive per Maverick in sella alla RC16: "Si adatta al mio stile di guida, mi piace l'abbassatore posteriore"
Nuova stagione, nuova vita. Quanto scritto vale per tanti piloti sulla griglia della MotoGP 2025 e tra questi c'è Maverick Vinales, che dopo tre stagioni e mezzo ha lasciato l'Aprilia per abbracciare la sfida della KTM marchiata con i colori Tech3.
In questi casi non contano il piazzamento e il distacco, che nel caso di Vinales corrispondono al 12° posto a un secondo da Alex Marquez, ma le sensazioni provate in sella al nuovo prototipo. E nel caso di Maverick sono già positive: "Il primo giorno è andato bene, volevo solo capire la moto" ha commentato il numero 12. "Non avevo particolari aspettative sul feeling, ma onestamente, il feedback è stato molto positivo fin dai primi giri. Volevo provare a finire la giornata con un buon time attack, ma non ho voluto correre rischi viste le basse temperature".
Vinales, che nell'ultima parte del 2024 ha patito diverse difficoltà in sella alla RS-GP, sembra trovarsi già molto a suo agio in sella alla RC16. "Direi che il mio stile di guida si adatti bene alla KTM anche se, ovviamente, avrò bisogno di più tempo in pista per capire quanto posso spingere. Nelle prime uscite, ho usato lo stesso set up di Acosta e mi sono trovato immediatamente bene. Difetti o dettagli da sistemare? A dire il vero non ho riscontrato particolari problemi, ma devo ancora arrivare al limite: solo in quel momento potrò capire se e dove intervenire".
Maverick è rimasto particolare colpito dall'accelerazione del prototipo austriaco: "Cosa ho apprezzato della KTM? L'uscita dalle curve, la possibilità di rialzare la moto presto e accelerare altrettanto rapidamente, una caratteristica ideale per il mio stile di guida. Inoltre in frenata mi è parsa molto stabile ma allo stesso tempo leggera e non troppo fisica, permette di cambiare direzione facilmente".
Lo spagnolo ha effettuato anche diverse prove di partenza: "Mi piace l'abbassatore posteriore perché non fa pattinare troppo la gomma, ora capisco perché prima perdevo tante posizioni". Infine, una considerazione sull'ambiente trovato nella struttura di Hervé Poncharal: "Se ho notato differenze rispetto a un team factory? No, questa è una piccola famiglia, un ambiente tranquillo e con una bella atmosfera. Anche la comunicazione con la squadra si è rivelata ottima".
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