6 set 2025
Aveva la vittoria della Sprint in pugno Alex Marquez, quando è scivolato. Dal venerdì è stato lui il pilota più veloce al Montmelò, vicino Barcellona, la pole position porta il suo nome e il successo oggi era decisamente alla sua portata. Un errore gli è costato il momento di gloria nella sua pista di “casa” e il pilota Gresini ha analizzato quanto successo.
Con il sorriso ha dichiarato a Sky: “Sono le gare. Ero forte e al limite, ho commesso un piccolo errore, dettato dalla troppa fiducia. Mi sentivo molto bene. Quando chiedevo un po’ di più, la moto rispondeva. Onestamente sentivo che non potevo cadere. Che la caduta non era una possibilità. Che la moto faceva tutto quello che volevo”.
La delusione l’ha presto smaltita: “Mi sento tranquillo con me stesso. Ci ho provato. Meglio provarci che restare con il dubbio. Ci ho provato, so cosa ho sbagliato, perché ho commesso l’errore. Domani avrò un’altra opportunità, molto bella, per vincere. Domani mattina lavoriamo per avere ancora questo feeling meraviglioso e in gara lunga proviamo ad avere la velocità che avevamo oggi”.
Nel dettaglio ha poi raccontato la disattenzione avuta: “Stavo ancora spingendo, volevo portare a termine quel giro e poi vedere quanto vantaggio avevo su Marc (Marquez) e cominciare a gestire. Dal momento che ho cominciato a staccare ho visto che ero un po’ lungo e volevo andare più largo e poi con calma tornare. In quella curva però ho frenato, penso, un metro e mezzo più lontano. Quando sei lì davanti e ti senti tanto bene e hai un margine considerevole, la testa dev’essere lì e oggi mi sono rilassato troppo. Non avevo la lucidità di cui hai bisogno alla guida di una MotoGP”.
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