MotoGP, Bezzecchi: “Devo tenere i piedi per terra e lavorare”

Dopo tre podi consecutivi, l’ufficiale Aprilia su una pista storicamente amica alla Casa di Noale sogna di tornare al successo che manca da Silverstone
MotoGP, Bezzecchi: “Devo tenere i piedi per terra e lavorare”
© Luca Gorini

È sicuramente il momento migliore della stagione per Marco Bezzecchi e Aprilia, il pilota di Viserba arriva a Barcellona dopo quattro podi in cinque gare di cui gli ultimi tre consecutivi. Al Montmelò, Aprilia negli ultimi anni è stata in grado di togliersi grandi soddisfazioni per cui tutto fa presagire un weekend da protagonisti.

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Bezzecchi: “Importante capire come abbiamo lavorato”

Tutti i piloti arrivati a parlare fino ad ora ti mettono tra i favoriti.
Lo spero vivamente per noi, quando abbiamo provato qui la prima volta a novembre non era stato semplice perché avevamo parecchie difficoltà con la moto nuova nonostante il primo approccio fosse stato figo. La moto da allora è cambiata molto e bisognerà cercare di capire se tutto il lavoro che abbiamo fatto in una pista dove finalmente abbiamo già girato ha funzionato”.

È importante dunque tornare su una pista nella quale avete fatto già test anche se la moto è cambiata molto?
È un vantaggio più che altro per noi per capire se abbiamo fatto un buon lavoro per avere dei termini di paragone anche se le condizioni ovviamente non saranno le stesse. Bene o male qui l’assenza di grip lo soffri col caldo e col fresco in qualsiasi occasione. Abbiamo modo di vedere se siamo riusciti a migliorare nella stabilità e negli altri aspetti su cui abbiamo lavorato fin da inizio stagione. Chiaramente poi inizia tutto un altro tipo di lavoro rispetto ai test”. 

Cosa cambia, se è cambiato per te, dopo le difficoltà iniziali ora avere il vento in poppa?
Godersela è una cosa, non tenere i piedi per terrà è un’altra. Alla fine Marquez può non tenere i piedi per terra perché ha vinto le gare che ha vinto, noi è vero che stiamo facendo un grande lavoro ma un conto è fare delle belle gare e un altro è vincerne molte. Non mi posso permettere di non tenere i piedi per terra anche perché ci manca ancora qualcosina verso fine gare, dobbiamo lavorare e cercare di fare il meglio possibile”.

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