Temi caldi
4 set 2025
Nel 2026 Jack Miller resterà sempre nello stesso team, in Pramac. Oggi, finalmente, si è chiarito ufficialmente il futuro dell’australiano in MotoGP che da quest’anno corre con i colori del team toscano alla guida della Yamaha. Il suo miglior risultato ad oggi è stato il quinto posto ad Austin e il suo rapporto con la Casa di Iwata si è anche consolidato con la sua partecipazione, e il secondo posto, alla 8 Ore di Suzuka.
Miller farà quindi coppia nel box Pramac con il due volte iridato in Superbike Toprak Razgatlioğlu, oggi leader in campionato. Il team principal Paolo Campinoti ha dichiarato: “Non è un segreto che nutro un grande affetto per Jack, un pilota che ha vissuto una fase importante della sua crescita professionale con Pramac Racing e il cui ritorno in questa stagione è stato accolto con grande gioia da tutto il team. Al di là del lato umano, il contributo di Jack è stato fondamentale nel supportare Yamaha nello sviluppo della YZR-M1. La sua conferma come pilota ufficiale Yamaha con Prima Pramac per il 2026 è importante e preziosa”. Con la conferma di Miller, Campinoti deve salutare Oliveira: “Gestire un team a volte richiede scelte difficili e, a questo proposito, voglio ringraziare di cuore Miguel per l'impegno e la professionalità dimostrati in questi mesi, nonché per la facilità con cui si è integrato nel nostro team. È stato un piacere averlo a bordo e scoprire non solo un grande professionista, ma anche una grande persona”.
Miller ha ammesso: “Sono davvero felice ed entusiasta di rimanere con Yamaha e con questo team. Quest'anno è stato un ritorno straordinario al Pramac Racing. Non vedo l'ora di lavorare sodo con Yamaha per contribuire allo sviluppo della moto e colmare il divario con gli altri costruttori. Credo che il meglio debba ancora venire”. Ad aggiungersi a loro è stato anche Gino Borsoi, team director: “Sono molto contento che Jack continui con noi la prossima stagione. Dopo così tanti mesi insieme, ci conosciamo meglio, abbiamo capito di cosa ha bisogno e sono convinto che potremo continuare a fare progressi. Due anni sono il tempo giusto per mettere a punto tutti gli ingranaggi e stiamo già lavorando per prepararci al meglio per il 2026. Allo stesso tempo, voglio ringraziare Miguel per l'ottimo lavoro svolto durante tutta la stagione. Mi dispiace davvero che l'infortunio subito all'inizio del campionato non gli abbia dato la possibilità di mostrare il grande talento che ha. Spero comunque che, con il lavoro di sviluppo che stiamo continuando a svolgere, possa ottenere nelle ultime gare risultati che rispecchino il suo vero valore”.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90