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21 ago 2025
Dopo essere stato bersagliato dalla sfortuna nella prima parte di stagione con una miriade di ritiri e cadute (spesso senza colpe) durante i Gran Premi domenicali, finalmente Joan Mir e la Honda sono risuciti a vivere un buon fine settimana al Red Bull Ring, tracciato su cui lo spagnolo ha colto un incoraggiante sesto posto in sella alla RC213V. Un risultato che ha ridato fiducia sia al pilota che alla Casa di Tokyo, che arrivano quindi al Balaton Park, in Ungheria, con il chiaro obiettivo di proseguire il trend positivo: ecco le sue parole prima dell'inizio del weekend.
“Quando arriva una nuova pista in calendario, questa rappresenta un'opportunità per tutti visto che si parte da zero”, ha detto Joan in conferenza stampa. “Non sono bene cosa aspettarmi, perché sia io che la moto dovremo adattarci in fretta, ma se dovessimo trovare velocemente il giusto setup si potrebbe puntare ad un bel risultato. Il layout è molto particolare e devo provarlo in sella prima di esprimermi in maniera dettagliata, ma è bello che ci sia maggior varietà nel calendario e qui ci sono tante possibilità di sorpasso. Non voglio dire che sia troppo pericoloso, perché anche a Barcellona, ad esempio, ci sono sempre incidenti, eppure nessuno se ne lamenta. Vedremo dopo averci girato”.
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“Io e la Honda abbiamo sempre svolto un grande lavoro, il nostro potenziale è sempre stato quello che abbiamo messo in mostra in Austria, ma nella prima parte di stagione per un motivo o per un altro siamo stati colpiti dalla sfortuna non riuscendo a cogliere le giuste opportunità”, prosegue il campione del mondo 2020. “Adesso spero di aver trovato la quadra e di poter essere più costante da qui alla fine della stagione”.
“Stiamo continuando a fare progressi portando sempre piccole novità e dopo Barcellona penso possa arrivare qualcosa di importante, ma per adesso sono soddisfatto del nostro operato”, ha poi aggiunto il numero 36 parlando del metodo di lavoro della Casa giapponese. “Il nostro modo di lavorare è molto simile a quello degli scorsi anni, perché fa parte del carattere dell'azienda ed è molto difficile da cambiare, ma adesso siamo più veloci nella risoluzione dei problemi e credo che ciò sia di fondamentale importanza per migliorare ancora nei weekend di gara”.
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