MotoGP, Bagnaia sulle critiche dopo l’Austria: “Dico quello che penso e a volte non aiuta”

Pecco getta acqua sul fuoco dopo le polemiche della scorsa domenica e guarda al Balaton Park come possibile terreno di rivincita
MotoGP, Bagnaia sulle critiche dopo l’Austria: “Dico quello che penso e a volte non aiuta”
© Luca Gorini

Inutile nasconderlo, le parole di Francesco Bagnaia dopo il GP d’Austria sono suonate come un ultimatum a Ducati. Quattro giorni più tardi lo stesso italiano tornando sulle sue parole le ha definite spinte dall’arrabbiatura del momento post gara e dalle varie domande sui problemi che gli sono arrivate dai giornalisti.

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Bagnaia: “Sono sette mesi che non trovo potenziale”

Dopo il GP d’Austria al Red Bull Ring, la MotoGP si è subito spostata circa tre ore e mezza più a Est sul nuovo Balaton Park. La pista ungherese ha già visto in azione poche settimane fa il mondiale SBK ed ora attende il motomondiale. Sulle rive del lago Balaton, Francesco Bagnaia cerca riscatto dopo le difficoltà della Sprint e del GP in Austria: “È una pista nuova, siamo venuti qua un mesetto fa a provarla con le Panigale, abbiamo sicuramente un vantaggio rispetto agli altri piloti che non hanno mai visto questa pista ma durerà solo per le FP1 e forse un po’ per la Practice” ha spiegato ai microfoni di Sky il due vote iridato MotoGP. “Sarebbe stato utile che allungassero un po’ i turni di prova per permettere di provare meglio la pista tutti ma con il quantitativo di gomme che abbiamo non saremmo riusciti a sfruttarli. Essendo un circuito nuovo, toccheremo il meno possibile la moto cercando di adattarci noi facendo più giri possibile. Noi siamo pronti, è un circuito completamente diverso dal solito e dovremo adattarci”. I piloti della SBK avevano espresso diverse criticità, e l’incidente avvenuto al via alla seconda curva sembra confermare in parte le perplessità dei piloti: “Se sarà adatto o meno alla MotoGP lo sapremo domani, sicuramente è molto piccolo. Bisognerà vedere se riusciremo a starci o no”.

È innegabile che la stagione di Bagnaia sia sotto le aspettative, del piemontese, di Ducati e anche dei tifosi Ducati. Lo scorso anno Pecco ha chiuso la stagione con 11 successi mentre quest’anno è fermo a 1, arrivato ad Austin grazie al regalo di Marc Marquez caduto mentre era in assoluto controllo della gara. In tanti si sono chiesti cosa sia successo al pilota di Chivasso che però rigetta le critiche: “A Pecco non è successo niente - precisa il piemontese - c’è poco da dire, ci sono diverse difficoltà e sono sette mesi che non riesco a trovare potenziale ed usare questa moto come vorrei. Stiamo lavorando in diverse direzioni per trovare una quadra, non è facile ma la situazione è questa”. Nonostante i pochi giorni tra l’Austria e il nuovo weekend di gara, Bagnaia ha confermato che lui e Ducati hanno avuto modo di confrontarsi su ciò che è accaduto nello scorso weekend: “Ho sempre confronti con loro dopo ogni weekend di gara e c’è poco da dire. Si è in difficoltà tutti insieme e tutti insieme si cerca di trovare una soluzione. Ci sono dei problemi che ci portiamo avanti da inizio anno ai quali non abbiamo ancora trovato soluzione, lavoreremo per riuscirci. Quest’anno è partito con delle difficoltà, siamo ancora in questa situazione ma abbiamo il potenziale per finire il più avanti possibile”.

Infine ha voluto chiarire meglio, quel “Sto perdendo la pazienza” arrivato ai microfoni di Dazn Spagna dopo il GP d’Austria: “Siamo tutti insieme, immaginavo che un po’ per colpa mia per le dichiarazioni che ho fatto al termine dell’ultimo GP che sarebbe arrivato il momento di spiegare. Quando si arriva arrabbiati a fare le interviste dopo la gara avere tanti giornalisti che ti chiedono cosa c’è che non va e ti parlano di cosa che non vanno, bisognerebbe essere più pacati ma essendo una persona che dice quello che pensa faccio più fatica”.

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