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“Mi sentivo abbastanza a posto, sono riuscito a tenere dietro Pecco che è importante per il campionato” commenta lo spagnolo di Gresini dopo il secondo posto in gara
Marco Pezzoni
13 lug 2025 (Aggiornato alle 14:28)
Buon secondo posto (grazie alle cadute di Di Giannantonio e Bezzecchi) per Alex nonostante il dito ancora dolorante post operazione in settimana dopo la caduta di Assen. I punti persi da Marc contano poco, conta un Alex pronto per lottare a Brno la prossima settimana
“Ho cercato di dare il 100% - dice Alex al parco chiuso – ho avuto anche un po’ di fortuna perché due piloti davanti a me sono caduti, queste sono le corse. Bisogna essere lì e oggi era importante sopravvivere ed è andata così. E’ incredibile essere qui, voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito in modo che io fossi qui, voglio ringraziare anche tutti i dottori che hanno dato il loro contributo per aiutarmi. Questa prestazione è per loro.”
“Sarebbe stato interessante vedere se riuscivo a prendere Bezzecchi – esordisce Alex a Sky – ma anche lui aveva un po’ di margine quando mi avvicinavo, ha giocato un po’ con me. Io ho provato a tenere dietro Pecco. La mano è abbastanza a posto, fino a quando mancavano dieci giri non ho avuto problemi, non molto dolore al dito, il problema era che ero rigidissimo nelle curve a sinistra che qui sono tante, avevo un po’ di arm pump ed ero stanco. Mi sentivo abbastanza a posto, sono riuscito a tenere dietro Pecco che è importante per il campionato. Sono contento, vedrò di arrivare a Brno un po’ più a posto.”
Lo spagnolo, nonostante l’infortunio al dito, ha portato a termine un weekend molto importante in vista poi della gara di Brno della prossima settimana. “Ieri pensavo che se fosse stato asciutto oggi sarebbe andata molto meglio. Ho guardato il cielo e le previsioni sul telefono che davano asciutto. Con l’asciutto mi sento più sicuro e non mi preoccupo delle cadute, anche se ci possono essere come è successo oggi. Sono stato fortunato perché davanti a me sono caduti due piloti, altrimenti chiudevo quarto. Queste sono le gare, abbiamo fatto un ottimo weekend e adesso devo fare il massimo per arrivare un pochino meglio a Brno.”
Su Brno dice: “Brno fino al 2020 è stata una di quelle piste sulle quali sono stato molto veloce e mi piaceva tantissimo perché si faceva tanta percorrenza. Adesso mi hanno detto che è stata riasfaltata e c’è molto grip, non è una cosa che mi aiuta per lo stile di guida perché vado meglio quando c’è poco grip ma è comunque una pista molto bella. Vediamo quanto si può migliorare in quattro giorni e cercherò di fare il massimo.”
Poi aggiunge: “Qui al Sachsenring la mano mi faceva male nel cambio di direzione 10-11, spero che da qui alla gara l’osso si consolidi per aiutarmi nel mio stile di guida.”
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