Fabio Di Giannantonio è una versione “evoluta” di quello che era Marco Simoncelli (con i dovuti paragoni), ovvero schietto, senza peli sulla lingua e con la giusta sfacciataggine di dire le cose in faccia a tutti. Nel retropodio del Mugello, in barba al politically correct, è andato un po’ oltre nello scambio di vedute sull’andamento della gara con i fratelli Marquez.

Già nel suo scrum a fine gara aveva detto: “Peccato perché con due giri in più avrei potuto prendere Alex ma va benissimo così. Come al solito, poi, non mi faccio mai gli affari miei e dico sempre le cose in faccia a tutti” ma domenica è andato un pelo sopra le righe nelle sue dichiarazioni.

“Ancora due giri e ti rompevo il c…”

Di Giannantonio al penultimo giro attacca e passa un disarmato Bagnaia alla Casanova-Savelli provando poi il miracolo all’ultimo giro di passare Alex Marquez per un incredibile secondo posto finale. “Oh alla fine un altro giretto e ti rompevo il c…, ero lì” dice Di Giannantonio ad Alex Marquez

 

 

 

 

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