L’esperienza maturata da Cal Crutchlow nel Motomondiale parla da sé: con 179 Gran Premi disputati in MotoGP, 3 vittorie e 19 podi all’attivo, il britannico si è guadagnato un posto di rilievo tra i piloti più autorevoli del paddock. Numeri che lo legittimano appieno a offrire una visione lucida e competente sull’evoluzione dello stile di guida, un tema che da anni anima il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori: "Valentino Rossi e Casey Stoner, ai loro quei tempi, erano già metà strada. E credo che questo abbia molto a che fare con le gomme. Intendo dire che erano a metà tra uno stile più tradizionale e quello di piloti come Marc Marquez, Pecco Bagnaia o Jorge Martín, che oggi si sporgono tantissimo fuori dalla moto".