GP Silverstone, pagelle: un "anarchico" Bezzecchi riporta l'Aprilia dove merita

Marco se nè infischiato della storia di Martin, pensando solo a lavorare e dare gas: voto massimo per il romagnolo. Quartararo tradito dalla Yamaha, Bagnaia ancora a terra 
GP Silverstone, pagelle: un "anarchico" Bezzecchi riporta l'Aprilia dove merita

26 mag 2025 (Aggiornato il 27 mag 2025 alle 09:44)

Marco Bezzecchi saluta in trionfo Silverstone, porrandosi a casa il trofeo Massimo (Rivola?!) messo in palio dal Gran Premio di Gran Bretagna. Altra micidiale sincro stagionale nella classe MotoGP: il romagnolo ha ritrovato il successo, l'Aprilia anche. Limpresa mette (un po') da parte la storiaccia di Jorge Martin, per un numero 72 che se ne è piuttosto infischiato. E ha fatto bene. 

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Marco Bezzecchi - Voto 10

Ritrova un successo mancante dall'India 2023, con taglio di capelli piaciuto ai più: “Doriano, fratello di Celestino Vietti Ramus, mi ha ispirato. Mi sono detto: massì”. Sfoggia un casco con la scritta “God Save The Bez”, in omaggio ai Sex Pistols. Lo ha spiegato bene: “Della situazione in cui è coinvolto Martin, non me ne cale un…”. E fa bene a farsi i fatti suoi, vincendo e festeggiando con “Che botta di c…o!ANARCHICO

Fabio Quartararo - Voto  9 

Quasi voto massimo a un pilota da terza Pole Position consecutiva e che ha mancato la bandiera a scacchi e la vittoria, tuttavia esente da colpe. Nessuno guidava come il francese a Silverstone, ovvero, pietra d’argento. Per El Diablo, più pietra che argento, da una M1 a tradirlo sul più bello, oltre che a bloccarlo. IMPIETRITO

Johann Zarco . Voto 9 Presidente

Risponde a chi lo ha descritto “vincente per caso” a Le Mans, aggiungendo un podio a Honda, LCR e sé stesso. Il successo al Bugatti è stato accompagnato dalla canzone “Je Suis Le President”, cantata dal connazionale Ben Le Jueune. Perfetto: il francese è il miglior pilota Honda e ha in Cecchinello il nuovo Presidente IRTA. PRESIDENTE

Silverstone Grand Prix: alcuni tra i piloti meno in palla 

Pecco Bagnaia - Voto 4,5

Eviteremmo volentieri di metterlo ancora dietro la lavagna, ma è impossibile non farlo. Crediamo ai problemi di confidenza in sella del tre volte iridato, però da lui ci si aspetta che vada a punti in ogni Gran Premio. Tornerebbe volentieri alla Desmosedici GP24, ma non può: “Impossibile, perché il regolamento lo vieta. Ho perso il mio punto forte: frenata aggressiva e lesto ingresso curva. Riadattarmi è difficile”. Quasi impossibile, parrebbe. IMPOSSIBILITATO

Brad Binder - Voto 4,5 

Il sudafricano è uno straordinario professionista, sebbene dia l’impressione di essersi arreso alle lacune della RC16. Si dice che nel test del dopo Aragòn arriveranno nuovi pezzi dalla KTM, buona occasione per provarli. E lui, poi, deve provare a viaggiare forte. ALMENO PROVACI

Somkiat Chantra - SV 

Oddio, un voto al thailandese andrebbe comunque dato, ma quale? Assente a Le Mans – con miglior risultato di Taka Nakagami per la fazione Asia Idemitsu del team LCR – tornato a Silverstone sorridente nell'hospitality e meno gaudente in sella. Diremmo. ODDIO

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