MotoGP Jerez, Marquez: "Alex il più veloce ma ha rischiato, in Europa le cose cambiano"

Marc racconta: "In una pista stretta come questa devo ancora capire come forzare la moto. Dopo mio fratello ci siamo io e Pecco, in mattinata c'è stato un po' di casino"
MotoGP Jerez, Marquez: "Alex il più veloce ma ha rischiato, in Europa le cose cambiano"

Gianmaria RosatiGianmaria Rosati

25 apr 2025 (Aggiornato il 28 apr 2025 alle 07:55)

E’ un Marc Marquez contento a metà quello che si presenta di fronte alla stampa al termine del day one di Jerez, terminato dallo spagnolo con la quarta piazza ottenuta nella Practice. Una giornata contraddistinta da qualche intoppo di troppo quella di Marc, già in mattinata.

“E’ stata una giornata difficile – apre Marc – dato che in FP1 c’è stata un po’ di confusione. Poi sono ripartito ma piano piano ho imboccato una strada errata, trovando un miglioramento reale solo nel finale della FP2”.

Marc approfondisce il tema legato ai problemi incontrati, scherzandoci al contempo sopra.

“Nella prima moto avevo una mappa errata, ma la cosa è stata sistemata in poco tempo. Con la seconda moto ho avvertito un problema alla frizione, ed in generale non mi sembrava di stare guidando nel modo giusto, così mi sono fermato. Dieci anni fa non lo avrei fatto (ride ndr), ma ora preferisco fermarmi e controllare tutti i dettagli. Alla fine non era nulla, così ho proseguito e tutto è andato bene”.

 

Marc ed i più veloci

A prescindere dagli intoppi l’approdo in Europa sembra davvero in grado di mutare in parte gli equilibri, almeno in queste prima giornate di azione.

“Come ipotizzato l’arrivo in Europa cambia un po’ le sensazioni e gli equilibri . Arriviamo da una pista larga come il Qatar, mentre qui a Jerez è tutto più stretto, così muta anche il modo in cui forzare la moto per ottenere il massimo. Sto ancora cercando di capire come guidare nel modo migliore, in una pista con tante ripartenze come questa, ma a parte ciò mi sento bene. Non sono sorpreso, serve solo lavorare un po’ di più”.

In conclusione Marquez traccia un bilancio delle forze in campo, lasciando - in vista di domani - la palma di favorito a qualcun altro.

“Oggi il più forte è stato Alex, dato che non è banale cadere, perdere buona parte del turno e fare il miglior tempo. Dai dati comunque emerge che si è preso dei rischi, ma questo vale un po’ per tutti. Dietro di lui in termini di velocità ci siamo io e Pecco, ma anche Morbidelli sembra avere un ottimo passo”.

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