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Gianmaria Rosati
2 apr 2025
E’ stato un weekend agrodolce quello di Austin per il box del team interno Ducati, ma Gigi Dall’Igna si è potuto gustare un’altra prova dominante della pattuglia di Borgo Panigale, con Pecco Bagnaia a guidare il poker domenicale. E proprio da questi due punti parte la classifica analisi post weekend dell’ingegnere veneto.
“Ventesima vittoria consecutiva – apre Dall’Igna - ancora un poker Ducati con un bellissimo podio composto dalle nostre tre squadre. Un successo dal profumo intenso e particolare tanto quanto l’amarezza per una scivolata inattesa e “sprecona”, ma se è così che doveva andare almeno l’errore di Marc ha aperto la strada a Pecco per un’affermazione che sa di liberazione, un’iniezione di fiducia che davvero ci voleva…si! Aveva decisamente bisogno di una gara vincente e convincente come questa, sono contento che ci sia riuscito”.
“L’irrefrenabile euforia finale la dice tutta sulla voglia di farcela, lo stesso in quel sorpasso su Alex, in quella staccata c’è tutta la sua voglia di riscatto. Una dolcissima vittoria che pesa e dà morale nel momento più delicato. Siamo riusciti a lavorare bene, a migliorarci sempre e costantemente con lo scopo di raggiungere il feeling ottimale che Pecco ci chiede, ringrazio di cuore la squadra ma non bisogna abbassare la guardia e, soprattutto, non bisogna farci distrarre da questa vittoria”.
Incensato di complimenti Bagnaia il tema diviene Marc Marquez, che dopo il grande lavoro di strategia sulla griglia di partenza ha gettato al vento una vittoria che sembrava già in cassaforte, con conseguente rammarico di Dall’Igna, che sottolinea comunque il suo valore.
“Marc ha comunque confermato ancora una volta tutta la sua forza e ha fatto vedere di che pasta è fatto. Per lui è solo un incidente di percorso su uno dei suoi circuiti preferiti. In testa dal via si è imposto subito con un allungo e ha condotto indisturbato fino a metà gara, poi l’errore dovuto probabilmente ad un eccesso di sicurezza. Ciò aumenta il dispiacere per una gara che aveva in pugno e che stava dominando, ma le gare sono così”.
Gli ultimi pensieri di Gigi sono infine per il resto del plotone Ducati, dai podi del nuovo leader del mondiale Alex Marquez Fabio Di Giannantonio fino alle belle cose mostrate da Fermin Aldeguer, passando per la costanza di Franco Morbidelli.
“Ancora secondo ma nuovo leader del mondiale: bravo Alex Marquez! Quanta sostanza e continuità in questo suo inizio di campionato, in attesa della prima vittoria in MotoGP guarda tutti dall’alto della classifica. Ottimo anche Di Giannantonio, nuovamente ai vertici con una gara caparbia condotta a podio con talento e determinazione. Spicca anche Morbidelli, ormai fisso fra i protagonisti anche in una corsa per lui meno performante rispetto al terzo posto di due settimane fa. E poi, dulcis in fundo, un bravissimo Aldeguer che per poco non corona una splendida rimonta in cui ha fatto intravedere di cosa è capace: benvenuto!”.
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