Toprak, già cercato dall'Ala Dorata, infittisce le discussioni: volare via dalla SBK e saltare su una RC213 V nel 2026 la possibilità per il turco
Di chiacchiericci se ne sentono tanti, ma questo ha basi fondate. Toprak Razgatlioglu e Honda parlano, vicendevolmente corteggiandosi. Il turco lascia la BMW M1000 R e salta sulla CBR Fireblade RR-R? Macché. Per lui ci sarebbe pronta una RC213 V nell'obiettivo di correre in MotoGP.
Offeso dalla Kawasaki per un posto ufficiale negatogli, Toprak accettò la sfida Yamaha: (ri)portare il titolo SBK mancante da Ben Spies edizione 2009, su una R1 che faceva benino, non benissimo. E lo ha fatto, nel 2021. Il matrimonio condiviso con la Casa di Iwata appariva idilliaco, sino a quando due malcelati test a bordo della M1 hanno messo di traverso il nativo di Alanya.
Vale il discorso per Kenan Sofuoglu, manager che si è legato al dito la seconda offesa consecutiva. Approdare in BMW rappresentava una ulteriore scommessa, anch'essa vinta e piuttosto a mani basse: nessuno ci era riuscito per conto del Costruttore tedesco, visto adesso come un capitolo fantastico, presto da archiviare.
Ecco perché la possibilità di debuttare in MotoGP funge da doppio stimolo: anzitutto, entrerebbe nella classe regina, i prototipi quelli veri, e poi potrebbe giocarsi una chance prestigiosa. Riportare in alto l'Ala Dorata, assente dal successo ormai dal 2019 di Marc Marquez. Sarebbe una storia degna del suo calibro.
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