Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato di Austin, dove nel fine settimana si svolgerà il terzo appuntamento del Motomondiale
Smaltito l’evento sul circuito Ayrton Senna di Goiania in vista del ritorno del Motomondiale il prossimo anno, la MotoGP è pronta a rituffarsi nel continente americano ed in Texas in particolare sul tracciato che è il secondo parco giochi di Marc Marquez, il COTA di Austin.
Marc ci arriva con grande spinta e sempre più leader della classifica iridata dopo aver dominato gli appuntamenti di Thailandia ed Argentina e con il fratello Alex primo inseguitore in classifica. Bagnaia è terzo a -31 e paventa l’ipotesi della GP24 in gara non trovandosi con la GP24.5 in questo inizio di stagione.
Inserito in calendario ormai nel lontano 2013 (quell’anno il Motomondiale corse addirittura tre volte in America, dopo Austin anche Laguna Seca ed Indianapolis) fino al 2015 è stato la seconda gara stagionale mentre dal 2016 è slittato al terzo posto, scalzato dalla new entry Argentina.
Con Laguna Seca utilizzata solo dalla MotoGP e con problemi finanziari per tirare avanti con il Motomondiale, ed anche Indianapolis in difficoltà ad ospitare gare nonostante sulla pista corressero tutte e tre le categorie, viene in loro soccorso il COTA di Austin, costruito per ospitare esclusivamente gare di Formula 1 ma aperto anche al Motomondiale.
La costruzione del COTA, progettato dallo studio HKS e con la supervisione di Hermann Tilke, vive dei momenti critici. A novembre 2011 vengono sospesi i lavori di costruzione del circuito per una diatriba tra i costruttori dell’impianto e gli organizzatori della gara in merito alla cessione dei contratti di costruzione. Il tracciato viene ufficialmente inaugurato il 25 settembre 2012 e diventa sede del Gran Premio delle Americhe del Motomondiale l’anno successivo.
Il tracciato è lungo 5,513 km, presenta 20 curve, 11 a sinistra e 9 a destra, una sede stradale larga 15 metri ed un rettilineo lungo 1200 metri. La caratteristica principale è la salita di 41 metri verso curva 1 per poi scendere in picchiata verso la sequenza di curve 3-4-5-6-7-8-9 che ricordano la sequenza Maggots-Beckets-Chapel di Silverstone e le S di Suzuka. A livello di layout è uno dei più completi del calendario.
Incidenti
Nei 10 anni di vita del COTA di Austin, l’unico incidente degno di nota è quello multiplo nella gara di Moto3 del 2021 innescato dal turco Deniz Oncu dopo aver superato Alcoba ed avergli tagliato la strada. Nell’incidente sono rimasti coinvolti anche Acosta, volato ad almeno due metri di distanza, e Migno. Per aver causato l’incidente, Deniz Oncu si è preso un ban di due gare, quelle di Emilia Romagna ed Algarve.
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