Impresa del pilota romano del Pertamina Enduro VR46 Racing Team che chiude la gara lunga thailandese in decima posizione nonostante il dolore al braccio operato
Marco Pezzoni
5 mar 2025
Se è vero che complessivamente è stato Franco Morbidelli l’uomo copertina a Buriram per il team Pertamina Enduro VR46 Racing Team, una menzione d’onore va fatta indubbiamente anche a Fabio Di Giannantonio, rientrato proprio nel primo weekend della stagione dopo aver saltato i test di inizio febbraio sempre in Thailandia complice una sfortunata caduta in Malesia che ha comportato una nuova frattura alla clavicola sinistra.
Fabio, insieme a Martin, era uno degli infortunati illustri in vista della prima stagionale della MotoGP. Diggia, nonostante il braccio sinistro fresco di operazione alla clavicola (ricordiamo che il #49 era caduto sfortunatamente alla fine della prima giornata a Sepang dopo una impennata), ha voluto giocarsi il suo “jolly” rimettendosi in sella alla sua Desmosedici GP25 subito dal primo giorno del weekend thai per recuperare il tempo perso con l’assenza ai test di Buriram di metà febbraio.
Nonostante il dolore al braccio, Diggia ha stretto i denti e completato le sessioni di prova abbastanza agilmente, partendo dal Q1 ha sfiorato la Q2 per 57 millesimi chiudendo alle spalle di Miller e Bagnaia. Ritiratosi nella Sprint per l’eccessivo caldo proveniente dalla sua moto (problematica lamentata anche da altri piloti) a due giri dalla fine, è nella gara lunga che ha dato il meglio di sé.
Forte di una full GP25 (a differenza di Bagnaia e Marquez che hanno adottato una GP24.5), il pilota romano ha dato spettacolo a suon di sorpassi per chiudere in una onorevolissima decima posizione ad 1”5 dalla coppia KTM Binder-Bastianini davanti a lui.
“Con i se e con i ma non si fa la storia” si dice sempre, ma senza lo sfortunato secondo infortunio alla spalla sicuramente Diggia avrebbe lottato per un posto in top 5 insieme al compagno di squadra Morbidelli e al rookie giapponese Ai Ogura.
Con due settimane di stacco tra la Thailandia e la prossima gara in programma, ovvero l’Argentina, Diggia avrà modo di ripresentarsi a Termas un po’ più in forma di quanto non lo fosse in quel di Buriram. Le condizioni in Argentina saranno decisamente diverse rispetto alla bollente Thailandia e le temperature più basse potranno sicuramente agevolare la condizione fisica del pilota romano.
Il #49, da quando è in MotoGP, è andato a punti una volta sola in Argentina, nella gara lunga del 2023 con la decima posizione finale a 18 secondi dall’ex compagno di squadra dell’anno scorso nel team VR46 Marco Bezzecchi.
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