Il lancio da Imola: Alex Marquez l'esperto, Fermin Aldeguer il più giovane della griglia: arriverà almeno una vittoria? Progetti Moto2 e MotoE da titolo
Imola, il circuito di Fausto Gresini. Proprio all'Enzo e Dino Ferrari il lancio stagionale del team Gresini Racing, struttura impegnata su più fronti e categorie. Il progetto MotoGP, punta di diamante, propone al via i piloti Alex Marquez e Fermin Aldeguer, equipaggiati Ducati Desmosedici GP24. Nadia Padovani è, come sempre, orgogliosa ed entusiasta.
Max Biaggi è sicuro: "Aprilia ha la più forte squadra di sempre in MotoGP"
Sulla Desmosedici appare meno rosso, anzi, proprio non si vede. Alex Marquez la commenta: "Mi piace un sacco la livrea. Ottima cosa, perché se si apprezza una moto ferma, è un bell'inizio. Arrivo da un anno in cui ero un po' in calo di forma. Ora sono carico e motivato, non vedo l'ora di cominciare la stagione. Abbiamo il potenziale per toglierci grosserci soddisfazioni, senza soffrire chissà quale pressione".
Fermin Aldeguer ha effettuato un test d'assaggio, capendo cosa sia una MotoGP: "Mi sono trovato bene, esplorando la Ducati. So che dovrò evitare la foga, vedremo. Imparare passo-passo è il mio obiettivo. Le gare sono più lunghe se comparate alla Moto2 e, nonostante il riposo necessario durante l'off season, sono rimasto focalizzato al 2025".
Nadia Padovani archivia Marc Marquez, pensando al presente: "Il 2024 è stato fantastico, indescrivibile. Lo abbiamo vissuto pienamente, ma adesso dobbiamo concentrarci sul presente. Alex Marquez è con noi da un po', perciò sappiamo quanto possa andare forte. E ce lo auguriamo. Fermin Aldeguer è giovane, credo sia in grado di ottenere interessanti piazzamenti".
Da quando il nome Gresini si è legato a Ducati, è arrivata almeno una vittoria d'annata. Nel 2022 ci ha pensato Enea Bastianini a tenere alto il nome della squadra, nel 2023 lo ha fatto Alex Marquez, nel 2024 Marc Marquez. Si capisce, quindi, sebbene si parli di un team indipendente, quanto sia protagonista della serie.
Alla quarta stagione consecutiva contraddistinta dalla Desmosedici, ventila aria di novità, da una parte, di familiarità dall'altra. Il nome inedito è Fermin Aldeguer, diciannovenne murciano in arrivo dalla Moto2. Il suo essere rookie lo pone in una situazione in cui dover imparare va a braccetto con la minor pressione da gestire all'interno del box.
Invece, Alex Marquez è chiamato a un ulteriore salto di qualità, essendo al personale terzo anno di fila tinto di azzurro. Per il ventottenne catalano, iridato Moto3 e classe di mezzo nelle edizioni 2014 e 2019 - è pronto alla sesta sfida da affrontare nella massima categoria. Le logiche suggeriscono per lui qualche "responsabilità di risultato" in più.
1 di 2
AvantiLink copiato