La casa di Noale ha svelato la moto con cui Jorge Martin e Marco Bezzecchi proveranno l’assalto al titolo mondiale in questa stagione
Aprilia è l’unica casa ad aver vinto un GP nel 2024 oltre a Ducati, rovinando la “stagione perfetta” di Ducati. Per il 2025 però la casa di Noale si è assicurata le performance del campione del mondo Jorge Martin e anche la RS-GP 2025 dovrà essere all’altezza del campione del mondo.
Il 2025 sarà un anno cruciale per Aprilia che ha fatto all in scommettendo sul campione del mondo della MotoGP Jorge Martin e Marco Bezzecchi per il team factory mentre il campione del mondo Moto2 Ai Ogura e Raul Fernandez nel team Trackhouse Racing anche loro al via con la RS-GP 2025.
Gli ufficiali hanno avuto modo di assaggiare la RS-GP 2025 nei test di Barcellona il martedì successivo all’ultima gara della stagione, la moto mostrata durante la presentazione stampa però introduce qualche novità rispetto a quella vista in Catalogna a fine novembre. Partendo dall’evidente doppia “pinna” sul codone posteriore, area nella quale Aprilia negli ultimi anni ha cercato sempre nuove soluzioni come il codone con estrattore visto all’inizio della passata stagione ma poi scartato da tutti i piloti. Le “pinne” sul codone non sono una novità, Ducati è stata la prima ad introdurle venendo poi seguita a ruota da Honda e Yamaha. Aprilia aveva portato nei test di Misano della passata stagione sulla moto di Miguel Oliveira le due pinne aggiungendole al codone utilizzato lo scorso anno. Questa soluzione era poi stata accantonata fino a ricomparire sulla RS-GP 2025 vista alla presentazione.
Era invece già stato visto durante i test a Barcellona sia il nuovo profilo aerodinamico anteriore con il doppio baffo che rispetto alla moto che ha terminato la stagione ha una forma diversa per cercare di migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica senza perdere carico, che il condotto sulla carena laterale rivisto anche qui leggermente nella parte superiore del profilo. Confermati invece i deviatori di flusso sul parafango anteriore posti sotto alla pinza freno mentre Aprilia si adegua a quanto introdotto da KTM con un nuovo profilo aerodinamico sul forcellone che serve per rendere più pulito il vortice d’aria che arriva alla parte posteriore della moto.
Sotto le carene il quattro cilindri a V di 90° della RS-GP è in grado di spingersi fino a 17.500 giri/min e superare i 280 cavalli, sarà fondamentale per Aprilia trovare il giusto compromesso tra potenza ed erogazione perché prima delle libere del GP di Thailandia il motore verrà punzonato e non potrà più essere modificato fino alla fine dell’era 1000cc al termine della stagione 2026. Il momento della verità si sta avvicinando con Jorge Martin e Marco Bezzecchi che scenderanno in pista per i primi test della stagione a Sepang ad inizio febbraio.
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