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Battere le Desmosedici spesso e volentieri: Jorge e Marco duo inedito su una RS-GP seguita da Fabiano Sterlacchini: chissà mai che il trend sarà invertito
Mirko Colombi
25 dic 2024 (Aggiornato il 30 dic 2024 alle 14:49)
La rinnovata compagine Aprilia promette grandi cose nella MotoGP edizione 2025. Anzitutto: Jorge Martin userà o no il meritato numero 1, conquistato sul campo? Sarà lo spagnolo in grao di "copiare" i risultati ottenuti con la Ducati? E Marco Bezzecchi? Finalmente ufficiale, l'italiano mostrerà doti di costanza, precedentemente mancategli? La RS-GP, unica vera rivale della Desmosedici durante il 2024.
Il formidabile lavoro compiuto da Romano Albesiano e staff di Noale mica è finito qui, anzi. L'ingegnere di riferimento è approdato alla corte Honda, ma un altro abile tecnico è arrivato nel reparto corse veneto. E' Fabiano Sterlacchini, ex Ducati e KTM, nel box nero in occasione dei test completati al Montmelò.
Lui stesso ha ammesso: Borgo Panigale è l'attuale riferimento della classe regina, perciò all'Aprilia servirà tempo. D'accordo, ma quanto tempo? In questa intervista lo rivela: "Dai 6 agli 8 mesi". Bisogna capire se nella stima siano considerati anche dicembre e gennaio, periodo di stop, oppure la valutazione partirà da inizio marzo assieme al campionato 2025.
In cosa deve crescere la RS-GP? Impossibile limitarsi a un solo comparto, parlando di MotoGP. Perciò, tutto: capacità di sfruttare le gomme Michelin su ogni asfalto e condizione meteo, facilità in frenata, efficacia in accelerazione, rapidità nelle curve lente e non solo nelle veloci, temperature di esercizio da calmare ed equilibrio generale del pacchetto.
La questione è annosa, del resto riguarda ogni neo-campione rimasto nella medesima categoria, invitato alla tabella mai assegnabile d'ufficio, la numero 1. Appunto: Martinator ne fruirà legittimo diritto, oppure rimarrà al fedele 89? Se pensate che poco cambi, vi diciamo la nostra.
Cambia, eccome: avendo Jorge vinto il titolo 2024 per, con e sulla Ducati, ed essendo approdato in Aprilia, è come se qualcosa di intoccabile venga portato via. Davvero, nonostante sia inerente alla classifica Piloti. Sì, perché lo stesso pilota ha battuto tutti - tra cui Pecco Bagnaia - grazie alla Desmosedici. E grazie a Pramac, ovviamente.
Usandolo, il messaggio potrebbe essere questo: io sono l'uomo da battere, mica ho paura che, eventualmente, questo numero resti sulla mia moto - l'Aprilia - un solo anno. Sono sicuro di me stesso, anzi, vi dirò: potrei bissare l'iride, sfruttando a pieno la RS-GP. Timori reverenziali? No: se Martin è a Noale, l'obiettivo rimane di vincere il più possibile.
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