MotoGP, Marc Marquez lascia Red Bull ma non sarà uomo Monster Energy

La scelta dell’otto volte iridato di rilanciarsi nel team ufficiale Ducati lo ha obbligato a separarsi dallo storico sponsor con cui è legato fin dall’inizio della sua carriera

Mathias CantariniMathias Cantarini

18 dic 2024 (Aggiornato alle 19:11)

Marc Marquez ha confermato che dal primo gennaio non sarà più un pilota RedBull, la casa di Borgo Panigale ha infatti Monster Energy come sponsor del team ufficiale costringendo lo spagnolo a rinunciare al proprio sponsor personale.

Marquez e l'addio a RedBull: “Questo è un arrivederci”

In un evento presso l’Hangar 7 a Salisburgo, Marc Marquez ha confermato l’addio al marchio “che ti mette le ali al termine dell’anno. Nonostante non arrivasse da un altro brand, Marc nei test di Barcellona aveva girato con una Desmosedici completamente rossa e priva di sponsor proprio perché Red Bull – ma non solo anche diversi altri sponsor personali dello spagnolo – erano in collisione con quelli del box ufficiale Ducati. Quello tra l’otto volte iridato e Red Bull è un sodalizio iniziato fin dalla prima stagione di mondiale del pilota di Cervera e che terminerà tra pochi giorni dopo 8 titoli mondiali, 88 vittorie e 151 podi. Anche nell’avventura in Gresini, Marc è stato il pilota di punta Red Bull nel motomondiale insieme ad Jorge Martin – altro pilota che in caso di passaggio nel box ufficiale Ducati avrebbe dovuto abbandonare il marchio di Salisburgo – tornando in lotta per la vittoria e le primissime posizioni. Il passaggio nel box “rosso” che da ormai da un paio di stagioni ha tra i propri sponsor Monster Energy obbligherà Marc ad abbandonare Red Bull. È lo stesso Marc a salutare durante l’evento di fine anno ad Hangar 7 tutta la famiglia RedBull: “Questo è l'ultimo appuntamento insieme. Ducati ha uno sponsor diverso, quindi non possiamo continuare insieme. Per rispetto verso la Red Bull, non avrò uno sponsor personale. Vorrei ringraziare tuttala famiglia Red Bull e spero che rimarremo amici!”.

Per tornare ad essere competitivo Marc in due stagioni ha tagliato col passato, rinunciando prima ad un ingaggio faraonico da parte di Honda per accettare la sfida Ducati Gresini e tornare a divertirsi in moto ed ora – consapevole di essere ancora in grado di lottare per il mondiale – lascia uno dei suoi sponsor personali più importanti per cercare di affermarsi nuovamente andando a conquistare il desiderato nono titolo mondiale.  

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