Suzuki GSX-RR, Yamaha M1, Aprilia RS-GP e RC16: Maverick ritoccherebbe una storia già scritta. Il catalano vive l'ennesimo cambiamento di carriera
Ha cominciato i test in proposta completamente nera, sì, ma di ora in ora sono apparsi pure parti bianche e il canonico arancione KTM. E' appena iniziata l'avventura di Maverick Vinales col team Tech3, che gode di una forte sponsorizzazione Red Bull e, dicono, del materiale ufficiale prodotto dalla Casa madre. Benone per il catalano, intenzionato a riscrivere una storia precedentemente scritta in MotoGP.
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Ecco la storia di cui sopra: rimanendo in ambito classe regina, Maverick ha vinto almeno una gara con tre Marchi diversi, "battendo" Jack Miller e Alex Rins. Vinales si è, infatti, aggiudicato Gran Premi a bordo della Suzuki GSX-RR, sulla Yamaha M1 e con l'Aprilia RS-GP.
I due colleghi sono "rimasti fermi" a Honda più Ducati, e Suzuki e Honda. La chance di fare tris l'hanno avuta e ancora l'avranno: entrambi guideranno l'anno prossimo la Yamaha, perciò verrà loro offerta l'opportunità di pareggiare i conti con Maverick.
Sempre che lo stesso catalano di Figueres non aggiunga una gara domenicale - attenzione: le Sprint restano fuori da statische e Albo d'Oro - al proprio wikipedia, arrivando a quota quattro differenti costruttori coi quali festeggiare l'importante soddisfazione.
Il foro, applicato in tempi di esplosiva gioventù, gli era rimasto. Tuttavia colmo: il lobo dell'orecchio sinistro di Top Gun non sfoggiava orecchini, uno tornato in auge nel test del Montmelò. Trattasi di mero particolare personale? Può essere ma, quando un personaggio spesso inquadrato dalle telecamere ritocca i propri dettagli, un motivo valido c'è.
Cambiare cavalacatura, scuderia e posto di lavoro significa cambiare la propria vita. Maverick Vinales, titolato Moto3 edizione 2013, spese una sola stagione nella classe di mezzo, giungendo terzo grazie a 4 successi, saltando poi nella massima serie a due ruote.
Ha mai combattuto per la corona finale? Sì, ma a sprazzi. In corsa per l'alloro c'è anche stato, però perdendosi quando bisognava risultare costanti e affondare il colpo. Assieme alla KTM uno dei piloti più talentuosi e altrettanto lunatici del paddock potrà togliersi cotanta soddisfazione, partendo proprio dal dato storico da ritoccare?
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