“Ancora non sono da top 3 ma potevo chiudere in quinta posizione” commenta l’italo-brasiliano di Pramac Ducati dopo l’ottavo posto in gara
Marco Pezzoni
18 ago 2024
Un altro weekend molto solido di Franco Morbidelli che chiude ottavo in rimonta la gara lunga dopo il pasticcio in partenza con Marc Marquez. Una buona iniezione di fiducia verso le prossime gare pensando anche al 2025 nel team VR46
“La prima curva – esordisce Morbidelli – è stato un episodio sfortunato. Marquez aveva una velocità diversa perché non gli si era ingaggiato l’abbassatore anteriore e quando ho impostato la frenata lui è andato tutto a sinistra forse per evitare Miller. Ci siamo toccati e siamo finiti larghi.”
Quello con Marquez in Austria è il secondo caso nel quale Morbidelli viene coinvolto in situazioni alla prima curva con piloti che non hanno inserito l’abbassatore anteriore. “Possiamo farci ben poco in queste situazioni, gli abbassatori resteranno sulle moto ancora per due anni. E per due anni succederanno ancora queste cose, l’episodio con Marquez mi ha rovinato la gara, sono rientrato diciottesimo e rimontare è stato difficile perché la temperatura della gomma davanti saliva vertiginosamente e la performance di tutto il pacchetto calava. Sono comunque riuscito a chiudere ottavo. È stata una gara positiva.”
Poi aggiunge sulla rimonta: “Mi sono divertito tantissimo a fare tutti quei sorpassi, avevo l’impressione di essere molto più veloce degli altri. In questo weekend mi è piaciuto il doppio sorpasso a Bastianini e Pol Espargarò nella Sprint di ieri al primo giro.”
Sui sorpassi spiega: “In MotoGP sta diventando sempre più difficile sorpassare perché le differenze di velocità sul dritto e le prestazioni delle moto si stanno riducendo sensibilmente, tutti sono in grado di frenare sempre più forte con gli abbassatori. Sta diventando sempre più difficile superare in ogni pista. Qui ho fatto penso 10-11 sorpassi, in Francia ne ho fatti altrettanti, quindi, è ancora fattibile. Con Aleix ci siamo passati e ripassati, ma il sorpasso finale è avvenuto in curva 1.”
Quello austriaco è forse il primo weekend nel quale Morbidelli realisticamente poteva ambire a due quinti posti in entrambe le gare. “Il mio passo era da top 5, ancora non siamo pronti per stare con i primi tre ma potevo chiudere quinto.”
Sul feeling con la moto spiega: “Una gara come questa è stata molto importante per me. Lottare nel “fango” è quello che stiamo facendo al momento e sono sicuro che ci ripagherà in futuro.”
Parlando dei consigli di Valentino Rossi dice: “Valentino mi ha solo detto di guidare bene, che è quello che cerco sempre di fare.”
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