GP Austria, commento e risultati MotoGP

Bagnaia "annoia" ma domina: Pecco batte Martin a allunga in classifica, terzo Bastianini. Marc Marquez unica nota spettacolare del Red Bull Ring

GP Austria, commento e risultati MotoGP

Mirko ColombiMirko Colombi

18 ago 2024 (Aggiornato alle 15:59)

Doppietta voleva, doppietta ha ottenuto. Pecco Bagnaia ha fatto suo il Gran Premio MotoGP di Austria, vinto oggi come è stata vinta la Sprint di ieri. La gara meno emozionante - o più noiosa - dell'anno ha proposto un numero 1 imbattibile, a sensazione con in tasca un po' di margine. Il Campione del Mondo in carica è nuovamente leader iridato.

Bagnaia Vs Martin: Poche storie a Spielberg

Quinta affermazione di classe regina per il torinese al Red Bull Ring, tracciato che richiede dure staccate e brucianti accelerazioni. Caratterische in cui la Desmosedici GP24 eccelle, sfruttate in parte da Jorge Martin. Lo spagnolo, ieri penalizzato ma secondo, ha concluso nella medesima posizione del sabato.

La classifica vede Bagnaia in vetta, la punta Pramac a inseguire. Duello intenso sino a Valencia? Si spera, sebbene un Pecco tale risultati difficilmente piegabile. Il bis austriaco si aggiunge a posta piena firmata al Mugello e ad Assen. A precedere Aragòn, luogo di prima affermazione MotoGP per lui, abbiamo un italiano più in forma che mai.

Bastianini a podio, grazie Marc Marquez

Battute iniziali in cui Enea Bastianini dava l'impressione di copiare il passo dei due parimarca, invece, poi è calato. Mentre Bagnaia e Martin scappavano, Enea rimaneva plafonato, comunque in ottima terza posizione. Podio importante per il romagnolo. 

Trofeo desiderato anche da Marc Marquez, mancato come ieri. Un contatto con Franco Morbidelli all'arrivo della prima staccata ha costretto il 93 ad andare lungo, malgrado si sospetti che qualcosa non abbia funzionato sulla sua GP23. Abbassatore o altro?

KTM meglio di Aprilia: magra consolazione

I dirigenti KTM avrebbero voluto almeno una RC16 premiata. Dovranno (ancora) attendere. Le prestazioni offerte da Brad Binder sono buone, mica eccezionali: Jack Miller è addirittura caduto, Pedro Acosta mai si è visto, Augusto Fernandez ha preso un punto.

Le due Aprilia ufficiali da promuoverse, senza immaginare chissà con quali voti. Sempre meglio delle Trackhouse, rimaste nel gruppo di chi prende poco e niente. Fabio Quartararo e Yamaha disastrosi, chissà se hanno toccato il fondo. Perché se il fondo non è questo, a Iwata hanno un problema.

MotoGP del Red Bull Ring: bandiera a scacchi

MotoGP, come cambia la classifica mondiale dopo il Gran Premio d'Austria

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

MotoGP, la firma del campione

Dopo un weekend inglese sotto tono, Bagnaia si riscatta subito in Austria con una doppietta. Anche per questo il numero 1 è sulla sua carena

MotoGP, Savadori: “Non vedo l’ora di parlare con Martin e Bez a Valencia”

Il tester Aprilia ha sfruttato al Red Bull Ring la terza wildcard stagionale concessa alla casa di Noale portando in pista la RS-GP laboratorio con diverse novità
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi