Coverciano, sede storica dei ritiri della Nazionale italiana di calcio, dista da Scarperia una trentina di chilometri. Dopo quanto visto domenica scorsa al Mugello, non saremmo sorpresi se il Commissario Tecnico, Luciano Spalletti, convocasse Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini in vista degli imminenti Europei in Germania. I due ducatisti, in realtà, sin sono portati avanti perché la divisa, quella azzurra, l’hanno già indossata. Con risultati da Pallone d’Oro.

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L'Italia manda un messaggio alla Spagna: ora è tempo di fare sul serio

Accantonando ardue connessioni sportive, dopo esserci ripresi dalle grandi emozioni vissute nel GP Italia possiamo dire che “Pecco” e “Bestia” hanno mandato un segnale forte e chiaro agli avversari. Nel caso specifico, ai due spagnoli Jorge Martin e Marc Marquez. La sfida per il titolo sarà dura, probabilmente si risolverà soltanto all’ultimo “minuto di partita”. Ma ciò che sappiamo è che i ducatisti del team interno sanno fare gioco di squadra e cercheranno in tutti i modi di rispondere agli attacchi di Jorge e Marc nei prossimi tredici GP.

Al Mugello è stata festa vera, italiana, qualcosa di inimmaginabile (forse) alla vigilia del round. Sicuramente emozionante, ha ricordato i tempi in cui i magnifici tre, Valentino Rossi, Max Biaggi e Loris Capirossi si sfidavano in Toscana a colpi di sorpassi e staccate al limite. Come da tradizione, a fine gara gli 80.000 di domenica hanno invaso la pista per far sentire il loro calore a due piloti italiani che stanno pian piano e silenziosamente prendendo il posto dei tre di cui sopra nel cuore degli appassionati. Il motociclismo italiano è tornato al Mugello sempre più splendente, e il Mugello è tornato a non dormire, come ha ammesso Bagnaia. E se sulle colline, la notte tra la Sprint e la gara lunga è stata magica come certe serate di Italia ’90, il risveglio lo è stato ancora di più.

Grazie Pecco, grazie Enea!