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Martin pronto per la battaglia: “Niente vibrazioni, ora in staccata valgo Pecco e Marc”

Lo spagnolo leader del campionato ha terminato il venerdì in quinta posizione ma sul passo gara è uno dei migliori per le gare

Martin pronto per la battaglia: “Niente vibrazioni, ora in staccata valgo Pecco e Marc”
© Luca Gorini

Qualche problema nel time attack per Jorge Martin ed il quinto tempo a quasi mezzo secondo da Francesco Bagnaia ne è il risultato più evidente, ma anche una simulazione di Sprint da gradino alto del podio nel venerdì del leader della classifica iridata.

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Niente vibrazioni, passo gara da vittoria

È un venerdì positivo quello di Jorge Martin, lo spagnolo sembra sempre più in controllo della propria Desmosedici GP24 e anche i problemi che fin qui hanno influito nelle prestazioni soprattutto nelle gare: “Al mattino ho avuto problemi con la gomma posteriore, non ha lavorato perfettamente ma avevamo lavorato bene e a fine turno comunque eravamo stati veloci. Con la media al pomeriggio mi sono sentito molto bene e sono stato veloce. Ho fatto un run di 11 giri facendo il miglior passaggio alla fine con un passo migliore rispetto alla Sprint dell’anno scorso. Ho fatto qualche passaggio con la soft per capirla meglio perchè ho fatto un po’ fatica nel time attack ma credo che potrò essere ancora più veloce e il mio obiettivo resta la prima fila”. Un venerdì in cui non è comparso in nessun momento il fastidioso chattering che in questo avvio di stagione ha condizionato le gare di tutti i piloti con le GP24: “Non ho avuto vibrazioni oggi siamo felici di questo. Abbiamo fatto anche la simulazione per capire se nelle condizioni di gara sarebbero comparse ma la moto ha lavorato veramente bene. Abbiamo fatto un passo del 37” basso, addirittura 37”0 nell’ultimo giro quindi un passo per provare a vincere la gara”. Né il pilota spagnolo né in Ducati sanno spiegare cosa causa l’innescarsi di queste fastidiose vibrazioni: “Credo sia una combinazione di fattori, non sappiamo ancora bene perché anche per noi è ancora difficile capire perché succedono”.

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All’attacco anche in gara

Nel 2023 Jorge Martin chiuse in quarta posizione mostrando un ottimo passo ma con diverse difficoltà nei sorpassi motivo per cui non riuscì a salire sul podio, cosa che non gli è ancora riuscita a Jerez in MotoGP. Nella giornata di venerdì il team si è concentrato anche su questo aspetto risolvendo alcune delle difficoltà dello spagnolo: “Abbiamo fatto delle modifiche per frenare più tardi, stiamo cercando di migliorare la frenata. Abbiamo fatto dei passi avanti importanti e siamo vicini a Pecco e Marc per cui siamo pronti, molto di più dell’anno scorso per lottare nelle prime posizioni”. Oltre ai due piloti Ducati però sarà da tenere d’occhio anche Maverick Vinales, sbloccatosi finalmente ad Austin e che ora sembra un reale candidato outsider anche per il mondiale: “Sicuramente Maverick è uno dei favoriti ma per me è difficile fare paragoni con lui. Non ho i suoi dati ma sicuramente in Aprilia stanno facendo un grande lavoro, sono molto forti nelle curve veloci e sicuramente sarà un contender per il titolo se dovesse continuare così. Ha fatto un po’ di fatica in Qatar ma nelle ultime tre gare è stato sempre molto veloce”. Il meteo per il secondo giorno di attività in pista a Jerez non sembra dei migliori, Jorge ha dimostrato di saper gestire anche queste situazioni ma se potesse scegliere preferirebbe evitare situazioni di pista “mista”: “Credo che potrei essere molto veloce sul bagnato, lo sono stato in passato e sono confidente. Non sono fortissimo nei momenti in cui cambia il meteo quindi spero che o piova molto o che sia asciutto”.

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