La stagione 2023 di Johann Zarco è stata la migliore della sua già longeva carriera; il talentuoso pilota francese ha concluso l'anno con sei podi e una vittoria, la prima della sua avventura in top class. Una storia iniziata nel 2017 presso la corte del team Tech3 Yamaha che subito ha mostrato le doti e la velocità del francese, svariate volte vicino al gradino più alto del podio. Tuttavia le capacità del due volte campione del mondo della Moto2 (nei campionati 2015-2016, unico pilota della storia della Moto2 a vincere l'iride in due annate consecutive), in top class sono state esaltate in particolar modo con la Ducati, con la quale a Phillip Island è riuscito a realizzare il suo più che meritato obiettivo.

Nel 2024 Zarco cambierà casacca, approdando alla Honda del team di Lucio Cecchinello, per far spazio nel team Pramac a Franco Morbidelli, al fianco di Jorge Martin. Per il francese si tratta di un ritorno dal momento che nel 2019 disputò le ultime tre gare della stagione dopo aver rescisso il contratto con la KTM.

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Johann Zarco: "Orgoglioso della vittoria a Phillip Island"

Intervistato da paddock-gp.com, il francese ha evidenziato l'importanza psicologica della prima vittoria di carriera in top class, maturata nella fase finale della scorsa stagione: "Sono orgoglioso di far parte del gruppo dei piloti che ha vinto in MotoGP. Quando ho tagliato il traguardo per primo in Australia non ero orgoglioso, ero felice e sollevato. Ora posso respirare e sono contento di averlo fatto. E’ una sensazione di orgoglio. Quando sei più giovane, pensi che vincere un vittoria nel campionato del mondo o diventare un campione del mondo ti cambierà la vita, perché sarai ricco e tutto sarà più facile".

Il francese ha poi aggiunto: "Ma visto come si è sviluppata la mia carriera, posso dire di avere certamente una vita migliore, più ricca finanziariamente, ma non al punto da non lavorare più e vivere su un’isola". Dopo la felice parentesi in Ducati durata quattro anni, che ha fornito alla Ducati l'esperienza di uno tra i piloti più esperti e sensibili (relativamente specialmente allo sviluppo della moto) e al francese gli strumenti per poter essere considerato tra i piloti di spicco della top class, era il momento di intraprendere una nuova sfida: "Sono molto felice di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo. Ho fatto il mio tempo in Ducati".

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