Aprilia, Maverick Viñales sulla strada della definitiva competitività

In occasione GP del Sachsenring Viñales ha dimostrato di poter stare al livello del compagno di squadra, giocandosi il podio

Aprilia, Maverick Viñales sulla strada della definitiva competitività
© Getty Images

Francesco AllevatoFrancesco Allevato

Pubblicato il 22 giugno 2022, 18:49

La prestazione mostrata al Sachsenring ha messo in evidenza un Maverick Vinales in grande crescita, in sella ad un'Aprilia che sta iniziando a sentire "sua". Solo un problema tecnico legato all'abbassatore ha impedito al pilota spagnolo di agguantare il podio, o quantomeno di vederlo in lotta con il compagno di squadra Aleix Espargarò, il quale, adesso, non sembra essere più il solo a sapere interpretare al meglio la moto italiana. Una notizia incoraggiante per la squadra di Noale, che ha così dimostrato di saper mettere i piloti in grado di andar forte pur avendo due stili di guida totalmente diversi tra loro.

Maverick Viñales: qualità da top rider


L'ingaggio di Maverick Viñales aveva come ratio alla base quella di far fare all'Aprilia un deciso salto di qualità, attraverso un pilota dalle abilità indiscusse, che nei suoi anni in MotoGP tra Suzuki e Yamaha, aveva dimostrato di poter stare tra i grandissimi della classe. Parliamo di un pilota in grado di concludere in due occasioni in terza posizione in campionto, per un totale di 9 vittorie nella sola classe regina. La scelta dei vertici italiani potrebbe dunque essere nel breve periodo finalmente ripagata ed il prossimo appuntamento di Assen potrebbe rivelarsi la definitiva consacrazione, per un pilota che nell'ultimo anno è cresciuto anche dal punto di vista psicologico e di approccio al week-end di gara.

Le chiavi: la costanza di rendimento e gli sbalzi d'umore


Sebbene la velocità non sia mai mancata, lo spagnolo nel corso della sua carriera in MotoGP si è spesso dovuto scontrare con alcuni aspetti che ne hanno condizionato le prestazioni. In più di un'occasione abbiamo assistito agli "sbalzi d'umore" dello spagnolo, veloce e contento quando la moto seguiva le proprie indicazioni, ma allo stesso tempo inconcludente e "nervoso" quando ciò non avveniva. Il clima che si respira in Aprilia, fino ad ora, è stato un buon antidoto in tal senso, avendo mostrato un Viñales cauto ed in linea con la sfida ed il progetto. Al Sachsenring si sono intravisti sprazzi del miglior Viñales, dalla gestione della corsa alla pura prestazione, due buone notizie per l'Aprilia che tra le mani può ritrovarsi uno dei piloti più veloci degli ultimi anni.

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