Lorenzo: “Rossi? Non potevo sparire”

Lo spagnolo ha stabilito la pole con la prima delle due gomme disponibili e ha risposto alla "polemica" con rossi nelle libere4
Lorenzo: “Rossi? Non potevo sparire”

19 mar 2016

di Federico Porrozzi Sessantunesima pole position della sua carriera. Raggiunto proprio Valentino Rossi in cima a questa speciale classifica e ulteriore conferma del suo grande stato di forma. Jorge Lorenzo è stato il più veloce di tutti nelle prime qualifiche della stagione 2016. Nove centesimi sono bastati per tenere dietro un arrembante Marquez e la sorpresa Vinales, oltre ai due italiani Iannone e Rossi. Proprio con Rossi c’è stata qualche scintilla di troppo nelle libere: alla fine della quarta sessione di prove libere, Valentino si trovava alle spalle del compagno di squadra e stava cercando il “tempo” quando Lorenzo, probabilmente senza accorgersi della presenza del pesarese, ha rallentato senza spostarsi dalla traiettoria ideale. Un episodio che ha fatto infuriare Valentino. Il quale, passato Lorenzo, l’ha mandato palesemente a “quel paese” con il braccio e poi ha chiesto spiegazioni al termine della sessione, quando i due si sono ritrovati fianco al fianco sul rettilineo per provare la partenza. “Sono molto contento per la 61esima pole, sono il migliore della storia sul giro “secco” ed è un bel traguardo per la mia carriera – spiega Jorge ai microfoni di Sky – la qualifica è stata combattiva, quando ho montato la prima gomma ho fatto subito un buon tempo ma puntavo sulla seconda per migliorarlo… peccato che non sono entrato in pista con lo stesso “feeling” e ho anche rischiato di cadere alla prima curva. Ma va bene così. L’episodio con Rossi in prova? Si è arrabbiato perché ero in traiettoria ma… non potevo sparire”.

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