Ben Spies rinuncia

 La spalla non va. L'americano della Ducati costretto a fermarsi
Ben Spies rinuncia

Pubblicato il 1 giugno 2013, 12:26

Ha saltato due GP, poin è tornato. Speranzoso di ritrovarsi finalmente in forze, pronto a stringere i denti, ma in grado di guidare. E ieri, venerdì, è sceso in pista. Ma non è andata come si aspettava.

Ha sofferto molto, si è sentito limitato, insomma non è per niente a posto. I problemi a livello muscolare ci sono ancora. Eccome. L'intensa attività di riabilitazione cui il pilota texano si è sottoposto nelle ultime 4 settimane, ha prodotto evidenti miglioramenti che però non sono ancora sufficienti per permettergli di guidare come il livello della MotoGP richiede.

Dopo l'ennesima valutazione della situazione, Sòpies, insieme al Team Pramac e alla Ducati, ha preso la decisione di continuare la riabilitazione e la fisioterapia, sospendendo l'attività sportiva fino al completo e totale recupero della perfette condizioni fisiche di Spies, che nei prossimi giorni si sottoporrà a nuovi accertamenti per valutare al meglio quali terapie seguire per ottenere una totale guarigione. È ipotizzabile che fino sal suo ritorno a sostituirlo sarà Michele Pirro, pilota collaudatore Ducati.


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