Dopo il bel weekend di Barcellona, culminato con il primo podio “orange” di Enea Bastianini, a Misano le KTM hanno raccolto decisamente meno del previsto, con una sola RC16 al traguardo la domenica e ben poche soddisfazioni. Fortunatamente, dopo il Gran Premio tutti i piloti della MotoGP si sono fermati per i test ufficiali sul tracciato intitolato alla memoria di Marco Simoncelli e la situazione sembra migliorata parecchio per la Casa austriaca, la quale non ha soltanto testato nuove soluzioni, ma ha anche e soprattutto concluso la giornata davanti a tutti.

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Acosta al top e tanti aggiornamenti in casa KTM

Guardando la classifica finale del test, salta immediatamente all'occhio la fantastica prestazione di Pedro Acosta in prima posizione, ma al di là dei piazzamenti che in tali sessioni lasciano il tempo che trovano, a portare grande ottimismo in casa KTM sono state anche e soprattutto le novità portate in pista, tutte risultate efficienti sulle RC16. Con ben cinque piloti in pista, visto che ai quattro titolari si è aggiunto il collaudatore Dani Pedrosa, sono state tante le soluzioni testate.

Complice la strana problematica legata alla perdita della catena, fatto accaduto ben tre volte nel weekend tra Binder e Acosta, è stata portata una protezione per la stessa unita ad un nuovo sistema anti-vibrazioni (provato soprattutto sulla moto di Bastianini). A ciò si aggiungono delle nuove configurazioni del telaio e del forcellone volti a rendere il prototipo austriaco maggiormente stabile. Tutto ciò verrà portato nei prossimi GP con l'obiettivo di avvicinarsi ulteriormente a Ducati e Aprilia, anche se al momento non è sicuro che tali soluzioni arrivino in tempo per il prossimo appuntamento in Giappone.

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